Apple TV+ è streaming e produzione video, in onda dall’autunno sulle maggiori piattaforme

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It’s show time, aveva detto Apple negli inviti stampa per l’evento odierno, e così è stato. Tim Cook ha riservato alla parte cardine all’incirca la seconda metà del keynote, dopo aver snocciolato gli altri servizi in arrivo da Apple. Quello più importante è proprio Apple TV+, che arriverà anche da noi sin dal lancio. Ma ci sarà comunque da aspettare. Vediamo intanto cosa porterà in dote il nuovo prodotto in streaming di Cupertino, tra contenuti originali e fornitori terzi.

A dispetto del nome che può suggerire qualche variante del set-top-box sinora conosciuto, non riguarda alcuna novità a livello hardware: Apple TV+ sfrutta i prodotti preesistenti come porte d’ingresso ad un nuovo mondo di produzioni esclusive. Attraverso la rinnovata app TV – che per l’occasione arriverà finalmente pure da noi – si avrà accesso all’offerta della mela che comprende programmi e serie TV curate da star internazionali come Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Jennifer Aniston, Reese Witherspoon, Octavia Spencer, J.J. Abrams, Jason Momoa, M. Night Shyamalan, Jon M. Chu ed altri ancora. Una lista destinata ad espandersi ulteriormente nel corso del tempo, man mano che Apple TV+ costruirà una programmazione sempre più variegata.

Una novità almeno inizialmente più legata agli USA, visti i nomi coinvolti, sarà invece Apple TV Channels. In maniera simile a quanto già possibile sulla versione statunitense di Amazon Prime Video, anche qui si potranno sottoscrivere singoli abbonamenti ai principali canali via cavo e servizi terzi, con la comodità di ritrovarli all’interno di un’unica interfaccia. Tra le proposte figureranno i celebri pacchetti HBO, Showtime, ESPN e tanti altri. Tuttavia, si tratta solo dell’inizio, perché l’iniziativa sarà man mano espansa a livello mondiale, perciò è possibile che in futuro si vedranno dei canali TV italiani.

La rinnovata app TV manterrà però le capacità di quella esistente di aggregare pure i contenuti provenienti dai servizi sottoscritti esternamente, come Prime Video, insieme alla possibilità di acquistare e/o noleggiare contenuti televisivi dall’iTunes Store. L’aggiornamento software arriverà a livello globale a maggio su iPhone, iPad ed Apple TV. L’offensiva però andrà molto oltre le sole piattaforme di Cupertino: entro la primavera, l’app TV arriverà sulle smart TV Samsung, per poi seguire su Fire TV, LG, Sony e Vizio. L’ultimo prodotto ad aggregarsi sarà il Mac, che dovrà aspettare l’autunno, presumibilmente in corrispondenza di macOS 10.15. Queste stesse tempistiche sono previste per Apple TV+, il cui prezzo mensile non è stato ancora annunciato ma è già stata confermata la possibilità di condivisione in famiglia senza extra costi. I TV Channels partiranno invece a maggio, anche qui prezzi che verranno chiariti in prossimità del lancio.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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