Avevamo appena iniziato a districarci attraverso le varie sigle confusamente riunificate sotto l’egida della USB 3.2, ed ecco che arriva un nuovo elemento a scombinare le carte. Oltre alla USB 3.2 Gen 2×2 è in arrivo pure lo standard USB4. Una nuova versione che nasce, diciamo così, sul trucco: questo perché Intel ha adempiuto alla sua promessa del 2017, liberando completamente la connessione Thunderbolt da royalties e specifiche chiuse, conferendone inoltre la sua variante più recente all’ente USB-IF. Tradotto in parole povere, la Thunderbolt 3 sarà la USB4.
D’accordo, forse è una conclusione troppo affrettata. Ma ha parecchia verità dietro, dato che la Thunderbolt 3 sarà alla base del nuovo standard, che di fatto ne costituirà un’evoluzione. La velocità di picco di trasferimento dati sarà infatti la medesima, 40 Gbps, e tra le altre caratteristiche tecniche trasferite in USB4 vi saranno l’adozione del formato Type-C, la possibilità di sfruttare la medesima porta anche come uscita video DisplayPort e l’erogazione di energia agli accessori esterni fino ad un massimo di 100 W. Ci saranno comunque dei cambiamenti, al momento ignoti in questa fase preliminare; ne sapremo di più nel corso dei prossimi mesi. È però già certo che richiederà nuovi cavi certificati per l’operatività a 40 Gbps e che per effetto delle soprammenzionate variazioni in arrivo le attuali prese USB-C con supporto Thunderbolt 3 integrato, sfoggiate nelle ultime generazioni di Mac, non avranno un upgrade gratuito allo standard più recente.
Parlando di retrocompatibilità, la USB4 supporterà sia le periferiche Thunderbolt 3 sia quelle basate sui precedenti standard USB, incluso il 3.2 Gen 2×2 che praticamente nascerà già obsoleto. Ad ogni modo, avrà il triplice beneficio di spingere maggiormente l’adozione del formato USB-C, l’unificazione dei controller USB e Thunderbolt sinora separati (anche se, per la verità, Intel aveva già in programma di realizzarli a prescindere) e soprattutto di aprire i benefici della più prestante connessione anche ai sistemi AMD.
Detto tutto questo, non vedremo subito all’opera le nuove porte. La finalizzazione delle specifiche è prevista entro la metà di quest’anno, ma da qui a passare alla commercializzazione dei primi dispositivi dotati di USB4 è un percorso lungo, con una stima di 18 mesi minimi d’attesa. Nelle intenzioni di Intel, inoltre, alcune estensioni minori proprietarie di Thunderbolt 3 con apposita certificazione separata resteranno tali, pertanto i due protocolli formalmente continueranno a coesistere in parallelo. Resta tutto da capire quanti desidereranno continuare ad usufruire di queste estensioni una volta che USB4 entrerà in circolazione.