L’idea alla base dell’AirPower è piuttosto banale ma la realizzazione non lo è affatto. Esistono basi Qi che ricaricano più di un dispositivo e alcune sono anche relativamente economiche, ma il progetto di Apple è un po’ più ambizioso e ad un certo punto pareva fosse impossibile. In questi giorni è ritornato attuale, sia perché sono state presentate i nuovi AirPods con case di ricarica wireless sia per i riferimenti al prodotto rivenuti in iOS 12.2 Beta. Il dispositivo potrebbe dunque essere rientrato in carreggiata e pronto per la presentazione.
Un altro indizio di ciò arriva sul fronte “scartoffie”, in quanto Apple non deteneva alcun diritto sul nome AirPower ma ora se l’è accaparrato. L’interesse è pubblico me alcune recenti mosse (come la scomparsa di un’immagine che ritraeva la base di ricarica da una pagina del sito) avevano fatto pensare il contrario. Le contraddizioni permangono, perché è apparsa una nuova foto che ritrate la base di ricarica con AirPods ed iPhone ma senza Apple Watch, che in effetti non usa lo standard Qi e richiederebbe dell’hardware aggiuntivo nell’AirPower per essere ricaricato. Tuttavia Guilherme Rambo ha rivenuto nel codice di iOS dei riferimenti che farebbero pensare ad una piena compatibilità con lo smartwatch.
Insomma, non è ancora chiaro quali saranno le funzioni definitive del prodotto, anche perché è facile che vi siano stati diversi cambi di rotta in passato per portarlo a compimento, ma alla fine pare ci siano riusciti. Ricordo che il prossimo lunedì si terrà un Evento Speciale e che da lunedì scorso Apple ha presentato una serie di novità ed aggiornamenti hardware.
AirPower does support the Apple Watch. https://t.co/EywyzwdkU6 pic.twitter.com/JhRlOmKQ8W
— Guilherme Rambo (@_inside) 21 marzo 2019