Non solo iMac oggi, ma arriva anche una piccola e piacevole novità sul fronte MacBook Pro, Mac mini e MacBook Air: Apple ha ribassato i costi degli upgrade degli SSD. Non si tratta, ovviamente, di sconti notevoli, ma chi vorrà comprare un portatile con più capienza potrà farlo con un poco più di serenità.
Per il MacBook Pro da 13″ entry level i nuovi scaglioni sono:
- Unità SSD da 256GB: € 250;
- Unità SSD da 512GB: € 500;
- Unità SSD da 1TB: € 1.000.
Per il MacBook Pro da 13″ mid level senza Touch ID, invece:
- Unità SSD da 512GB: € 250;
- Unità SSD da 1TB: € 750.
Per il MacBook Pro da 13″ mid level con Touch ID gli upgrade sono così determinati:
- Unità SSD da 512GB: € 250;
- Unità SSD da 1TB: € 750;
- Unità SSD da 2TB: € 1.500.
Per il MacBook Pro da 13″ high level:
- Unità SSD da 1TB: € 500;
- Unità SSD da 2TB: € 1.250.
Per il MacBook Pro da 15″ entry level i prezzi sono:
- Unità SSD da 512GB: € 240;
- Unità SSD da 1TB: € 720;
- Unità SSD da 2TB: € 1.440;
- Unità SSD da 4TB: € 3.600.
Passiamo al MacBook Air base, che ora può essere espanso con:
- Unità SSD da 256GB: € 250;
- Unità SSD da 512GB: € 500;
- Unità SSD da 1,5TB: € 1.375.
Il MacBook Air top di gamma è migliorabile con:
- Unità SSD da 512GB: € 250;
- Unità SSD da 1,5TB: € 1.125.
Anche per il Mac mini ci sono dei piccoli vantaggi, ma solo sulle configurazioni da 2 TB: sull’entry level l’upgrade costa ora € 1680, sul top di gamma, invece, € 1.440. Per chi fosse così folle da comprare un Mac Pro al giorno d’oggi (mentre siamo in religiosa attesa del nuovo modulare), segnalo che ora i 64 GB di RAM costano 960 €.