Tuya-Convert: nuova vita alle prese smart economiche con integrazione in Home Assistant

Uno degli accessori più semplici ed economici per iniziare a rendere “smart” la propria casa sono le prese. Ce ne sono diverse in giro, chi funziona con ZigBee, chi con HomeKit e chi ancora via Wi-Fi. Le più economiche sono queste ultime e chi ci segue sui nostri canali telegram SaggeOfferte Tech e SmartHome Italia, sicuramente avrà avuto modo di acquistarne anche a prezzi così bassi da sembrare assurdi (spesso meno di 10€ per la singola presa, tipo questa della Houzetek).

Se è vero che queste prese sono economiche, è anche vero che fanno parte di un sistema chiuso che si appoggia ad un cloud proprietario, quindi non è possibile comandarle direttamente o in assenza di connessione ad internet. Questa cosa mi dà fastidio a vari livelli e quindi ho cercato una soluzione che le rendesse compatibili nativamente con Home Assistant (ma anche con altri sistemi) senza doverle “aprire”. La soluzione si chiama Tuya-Convert ed è un sistema alla portata di tutti. Vediamo come utilizzarlo.

Scaricate Raspbian e flashatelo su una microSD vuota (anche da 8GB) tramite BalenaEtcher (non vi do altre istruzioni perché è davvero facile e se siete qui probabilmente avrete già fatto questa operazione in precedenza). Inserite la microSD in un Raspberry Pi dotato di Wi-Fi (3 e 3+ sono compatibili senza il bisogno di ulteriori chiavette), collegate tastiera e schermo ed accendete il Raspberry.

Nota bene: potete anche usare un Raspberry che avete già impegnato altrove (magari quello con Home Assistant), basta usare una microSD diversa. L’operazione non richiederà più di 10 minuti in tutto e, finito il flash del firmware, potrete rimettere la microSD precedente e riavviare il Raspberry ritrovandolo dove lo avevate lasciato.

Una volta avviato raspbian fate il login (utente pi / password raspberry) e poi subito:

sudo raspi-config

Per fare il trattino con la tastiera italiana inizialmente dovete usare l’apice (quello a destra dello zero). Una volta avviato entrate nella voce di menu 4 (Localisation) e cambiate la regione del Wi-Fi impostandolo su Italia (meglio modificare anche il layout tastiera scrivendo sudo nano /etc/default/keyboard e sostituendo gb con it, poi cltr+X e Y per salvare e un riavvio del sistema con reboot). Abilitate Server SSH se volete lavorare più comodamente dal vostro Mac/PC, altrimenti potete saltare questo passaggio. Se lavorate da un computer esterno collegatevi in SSH al Raspberry con il comando:

ssh pi@indirizzodelraspberry

Inserite la password (che di default è raspberry), quindi date i seguenti comandi per installare Tuya-Convert:

sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
sudo apt-get install git
git clone https://github.com/ct-Open-Source/tuya-convert
cd tuya-convert
sudo ./install_prereq.sh
sudo ./start_flash.sh

A questo punto vi compariranno le istruzioni a video ma potete continuare a seguire tranquillamente questa guida. Confermate l’avvio del flash scrivendo yes e premendo invio. Adesso con il vostro smartphone collegatevi alla rete appena creata chiamata vtrust-flash inserendo la password flashmeifyoucan

Ora date alimentazione alla smart plug che intendete flashare e mettetela in modalità autoconfig (se è nuova solitamente lo fa da sola alla prima accensione, altrimenti basta tenere premuto il pulsante power finché il LED non lampeggia velocemente). Premete nuovamente invio per far procedere l’operazione sul Raspberry e compariranno una serie di puntini per indicare lo stato di attesa. In questo momento la smart plug proverà a collegarsi automaticamente alla rete appena creata (ricordatevi di tenere ancora lo smartphone collegato a vtrust-flash) e se la connessione andrà a buon fine vedrete comparire una schermata simile a questa:


Finito il flash della Smart Plug bisognerà dire al sistema di installare il firmware Tasmota 6.4.1 basic (già presente nel pacchetto) utilizzando il comando:

curl http://10.42.42.42/flash3

Finito! Abbiamo flashato con successo la presa. Se per caso vedete che l’operazione si blocca senza procedere con la scrittura del firmware provate ad interromperla con CTRL+C e poi riavviatela con:

sudo ./start_flash.sh

Se volete flashare altre prese dovete sempre ripartire dallo stesso comando start_flash.sh. E se pensate che vi possa servire in futuro, vi consiglio di conservare questa microSD con i tool già installati. Per configurare la presa smart appena flashata, fate una scansione delle reti con il vostro smartphone e collegatevi alla rete sonoff_xxxxx o tasmota_xxxxx. Vi si aprirà la schermata che vi consente di collegare la presa alla rete W-iFi casalinga.

A questo punto consiglio sempre di utilizzare le pagine di impostazione del modem/router per assegnare alla presa un indirizzo IP statico. Questo modello di Houzetek usa il profilo #45 Blitzwolf SHP, quindi collegatevi via browser all’IP della presa smart e in configurazione / configurazione modulo, selezionate questo profilo. Confermate con salva, attendete il riavvio e rientrate nella configurazione. Qui scegliete Configurazione MQTT e inserite i seguenti parametri:

  • Host: IP di Home Assistant
  • Client: possiamo usare il nome dell’utensile collegato
  • Utente: homeassistant
  • Password: hello (o quello che abbiamo impostato nella configurazione di MQTT)
  • Topic: sonoff1

Lasciate invariati gli altri parametri, premete salva ed attendete nuovamente il nuovo riavvio.

Ora recatevi sulla repository di Sonoff-Tasmota per scaricare l’ultima versione del firmware e scegliete Sonoff-IT. Aprite il browser ed entrate ancora una volta nella pagina web della smart plug. Cliccate su Aggiorna Firmware e caricate il file appena scaricato. Se va in errore allora copiate l’URL del file Sonoff-it.bin e incollatelo nel campo in alto eseguendo l’aggiornamento via web. Con la smart plug abbiamo finito, ora vediamo come aggiungere la configurazione in Home Asssistant.

Premessa

Per rendere funzionanti queste smart plug utilizzeremo MQTT e i Packages, anche se non li abbiamo ancora trattati come argomenti sul sito, quindi non li approfondiremo qui e vi chiedo di prendere per buono quello che leggerete di seguito. Per abilitare i Packages dovete inserire la seguente riga in configuration.yaml sotto homeassistant:

packages: !include_dir_named packages

in pratica dovreste avere qualcosa del genere:

homeassistant:
  name: LaMax di Massimiliano Latella
  latitude: !secret latitude_negozio
  longitude: !secret longitude_negozio
  elevation: 600
  unit_system: metric
  time_zone: Europe/Rome
  customize: !include customize.yaml
  packages: !include_dir_named packages #questa riga abilita i Packages

Fatto questo, andate nella cartella config di home assistant e create la cartella packages. Per abilitare MQTT useremo il brocker interno di Home Assistant, che è il più semplice da configurare e non ha problemi con pochi dispositivi. Per attivarlo dovete inserire in configuration.yaml queste due righe:

mqtt:
  password: hello #potete usare qualunque altra password

Configurazione Home Assistant

Nella prima stesura di questa guida era riportato il metodo di inserimento manuale in home assistant attraverso i packages. Per fortuna ora il sistema è più semplice e inizia recandosi sulla pagina web della presa (http://INDIRIZZO_IP) e poi in console. Qui bisognerà digitare:

setOption19 1

Verrà eseguito un riavvio e quando tornerà online vedremo tutti i vari aggiornamenti nella console. A quel punto si dovrà riavviare Home Assistant e il dispositivo verrà automaticamente rilevato ed aggiunto al sistema.

Conclusione

Sebbene non mi sia soffermato a spiegare i packages o MQTT in questa guida, seguendo le indicazioni dovreste riuscire facilmente ad inserire le vostre smart plug in Home Assistant, creando un nuovo package per ognuna di esse. Sto testando queste prese da molti giorni e si comportano più che bene, sono davvero economiche e funzionali. A breve seguiranno altre guide che vi permetteranno di far diventare sempre più smart la nostra casa. Ricordo che abbiamo un canale Telegram dove ci scambiamo informazioni e consigli sulle nostre smart home e se questa serie di articoli vi piace, potete anche supportarci con una donazione. La donazione ci consente di tenere il sito libero da pubblicità invadenti e di realizzare sempre più articoli come questo. Inoltre se scegliete la donazione ricorrente accederete al nostro Slack e avrete diritto alla newsletter.

Autore:
Massimiliano Latella

Revisori:
Giancarlo De Nisi
Maurizio Natali

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