Dopo iOS 13, è il turno di macOS 10.15: arrivano screenshot delle nuove app Musica e TV

Febbre da WWDC, chiamiamola così. Man mano che si avvicina il keynote inaugurale della conferenza Apple per sviluppatori, aumentano pure i leak in crescendo, tendenza ormai in atto da diversi anni (non c’è bisogno di reiterare ancora il nostro pensiero sul “culto della segretezza” non così tanto efficace). Quest’anno si è distinto soprattutto il nuovo top leaker, se così possiamo definirlo, di 9to5Mac, ovvero Guilherme Rambo. Lo sviluppatore brasiliano sull’hardware non avrà magari le stesse buone connessioni di Mark Gurman, che come sappiamo da qualche anno veste la casacca di Bloomberg, ma sul software la sua attività di “spelunking” ha portato ad ottimi risultati. Dopo aver mostrato ieri alcuni screenshot di iOS 13, adesso Rambo ci mostra qualcosa anche di macOS 10.15.

Eccole qui sopra, le nuove app Musica e TV, parte dell’atteso spezzettamento di iTunes entrato nelle voci dei rumor già negli scorsi mesi. Come da precedenti indiscrezioni, Musica non è basata sulla controparte di iOS, ma proprio sul caro vecchio iTunes sottoponendolo così ad una cura dimagrante e ringiovanente. Il suo aspetto ricorda per molti versi quello dell’App Store rinnovato in Mojave, ovviamente coi dovuti accorgimenti per il diverso ambito e le necessità gestionali delle librerie musicali. Le funzionalità più apprezzate di iTunes, come le playlist Genius, sono state mantenute e lo stesso vale per la sincronizzazione con gli iDevice (non in azione nello screenshot soprastante). Un altro cambiamento grafico che salta subito all’occhio è il ritorno all’iconografia colorata nella barra laterale a sinistra, dopo diversi anni in cui macOS aveva preso per tali elementi una direzione monocromatica. La barra di ricerca consente di ricercare i brani sia all’interno di Apple Music sia nella libreria locale dell’utente. All’apparenza non si vede però alcuna via per accedere all’iTunes Store per gli acquisti singoli: che sia in arrivo pure in quel caso un’app separata come su iOS o si proseguirà sulla vecchia app per tali operazioni? Data l’assenza d’indicazioni sul primo scenario, probabilmente si tratterà del secondo.

È parecchio evidente il contrasto in termini di design tra Musica e TV, visibile sulla destra. Quest’ultima appare curiosamente molto più tradizionale nell’aspetto, maggiormente inserita nel family feeling di macOS. Come riporta 9to5Mac, lo stesso approccio dovrebbe essere seguito anche dalla rinnovata app Libri, sempre prevista per la 10.15. La barra superiore permetterà di navigare tra le principali sezioni dell’app: “Guarda ora”, “Film”, “Show TV”, “Bambini”, “Libreria” (nella versione italiana potrebbero essere di meno, prendendo ad ispirazione l’immagine ufficiale proveniente da Apple TV). A loro volta, nella sidebar ci saranno ulteriori opzioni di categorizzazione, inclusi i generi.

Un piccolo antipasto, che sarà senz’altro espanso nel dettaglio lunedì prossimo. Anche se le attenzioni maggiori sono su iOS 13, sicuramente macOS 10.15 non sarà privo di tante novità significative, che già le varie indiscrezioni hanno in buona parte preannunciato. Che nome assumerà questa nuova versione? Potrebbe essere parecchio grande: macOS Mammoth. Almeno in base a quanto suggerisce Gurman su Twitter, che pure negli scorsi anni anticipava di alcuni giorni il nome agganciandosi ad un post di ipotesi pubblicato su MacRumors (come in questo caso) o su altri siti. Naturalmente, il riferimento di Apple non è qui all’animale preistorico, bensì ad una località californiana, proseguendo così sul filone inaugurato nel 2013 con Mavericks.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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