Intel presenta le nuove CPU Ice Lake a 10nm e Project Athena

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Oggi Intel ha ufficializzato l’arrivo dei nuovi processori di 10ma generazione destinati al settore mobile. Si tratta essenzialmente di i3, i5 ed i7 della famiglia Ice Lake che, con l’occasione, inaugura il processo produttivo a 10nm – dopo quattro anni di stasi sui precedenti 14nm. È bene precisare che al momento non ci sono informazioni sull’arrivo delle controparti desktop, di cui si inizierà a parlare probabilmente entro la fine dell’anno.

I nuovi processori hanno TDP di 9W, 15W e 28W, memoria cache sostanzialmente invariata ed un massimo di 4 core / 8 thread. In termini di prestazioni per clock non si assisterà ad un salto degno di nota ed è interessante il contenimento delle frequenze fino ad un massimo di 4,1 GHz in Turbo Boost, considerando i precedenti 4,8 GHz, ma soprattutto l’atteso arrivo del supporto per la RAM LPDDR4.

Per la prima volta la connessione Thunderbolt 3 trova posto direttamente sul die della CPU ed offrirà fino ad un massimo di 4 porte complete. Tra le novità al cuore di questa nuova edizione vi è il primo tentativo di Intel di migliorare le performance nel campo dell’Intelligenza Artificiale sui portatili, promettendo un incremento da 2,5x rispetto ai chip di ottava generazione grazie al nuovo Deep Learning Boost basato sul Machine Learning.

Altro settore d’interesse è quello grafico, per il quale si prevede un raddoppio delle performance. Si rimarrà sempre distanti dalle soluzioni discrete, ma il miglioramento è molto gradito visto che nei portatili a basso consumo si utilizzano esclusivamente le iGPU. Infine Intel ha prestato molta attenzione all’implementazione del Wi-Fi 6, per il quale si prevede una prima spinta alla larga diffusione nel 2020.

Nella presentazione odierna di Intel c’è stato spazio anche per Project Athena, un’iniziativa che ha l’obiettivo di trainare l’intero settore dei portatili nel prossimo futuro. Il progetto è ambizioso ma Intel ci è già riuscita in passato coniando il termine Ultrabook e creando di fatto una nuova categoria che oggi è tra le più apprezzate del mercato. Tra i 10 obiettivi da raggiungere nel corso dei prossimi anni troviamo particolare attenzione verso l’autonomia, che si vuole portare fino a 16h di uso continuo, ed il mantenimento delle prestazioni quando si è alimentati a batteria. Altro punto cruciale è quello della responsività del sistema ed il suo risveglio dallo stato di sleep in meno di 1 secondo. Wi-Fi 6, LTE, ricarica rapida, schermi touch con contorni sottili e computer sempre più leggeri completano il quadro di questo progetto a cui hanno aderito per ora Dell, Acer, HP e Lenovo.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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