Con la presentazione degli smartphone pieghevoli, ci eravamo un po' tutti illusi di essere arrivati a un punto di svolta nello stantio mercato telefonico, ma, se Huawei ancora non si è lanciata nella mischia, essendosi limitata solo alla presentazione del Mate X, Samsung continua a deludere le aspettative del mercato: infatti, in seguito ai problemi della prima tornata di unità del Galaxy Fold consegnata a giornalisti e YouTuber (dovuti, nella stragrande maggioranza dei casi, alla errata rimozione dello strato protettivo del display), l'azienda coreana aveva annunciato che le spedizioni per gli early adopters non sarebbero più incominciate il 26 aprile, ma che, comunque, nel giro di poche settimane avrebbe informati i propri utenti sulla nuova data di consegna.
L'attesa si prospetta, però, più lunga del previsto, visto che proprio qualche minuto fa Samsung ha informato gli utenti americani che, qualora non riuscisse a spedire le unità in tempo per il 31 di maggio, l'ordine sarebbe stato cancellato, in conformità con le previsioni del diritto dei consumatori locale. Dunque, sembra chiaro che il colosso orientale non sappia ancora oggi se e quando riuscirà a lanciare il Galaxy Fold che, se le cose non dovessero migliorare, rischia di diventare il corrispettivo coreano di AirPower.
Samsung on Tuesday admitted it is still unable to provide a firm release data for its Galaxy Fold foldable smartphone, and will cancel pre-orders, unless told otherwise, by May 31. https://t.co/mpJmTliMcD pic.twitter.com/gNifjrJm6A
— MacTrast (@MacTrast) 7 maggio 2019