Ma davvero le nuove SD SanDisk Extreme Pro UHS-I hanno una velocità di 170MB/s?

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Più volte ho scritto articoli sulle memorie SD spiegando le sigle, dimostrando le differenze dovute ai lettori e facendo confronti per verificare le effettive prestazioni. Uno dei punti fermi è lo spartiacque tra i modelli UHS-I ed UHS-II, i primi con velocità massime teoriche di 104MB/s e i secondi capaci di raggiungere anche i 312MB/s. Riconoscerli è fondamentale così com’è fondamentale capire che le prestazioni sono correlate al lettore, poiché acquistare una SD UHS-II e metterla su una fotocamera che non supporta questa tecnologia si traduce in un grosso errore. Facendo così, non solo non si potranno raggiungere le velocità di picco ma c’è anche il rischio concreto di non saturare il massimale delle precedenti UHS-I. Quindi la regola è semplice: scegliete sempre memorie adeguate allo standard della fotocamera. Eccedere non porta nulla di buono

Tra i modelli più gettonati ci sono le Extreme Pro di SanDisk: molto veloci e tra le più affidabili che io abbia mai provato. Di recente sono spuntate fuori delle nuove versioni con dei numeri apparentemente insensati, visto che i dati di etichetta riportano una velocità di lettura massima di 170MB/s con lo standard UHS-I.

Stando a quanto detto in precedenza. questo non sarebbe possibile e la pagina descrittiva su Amazon non aiuta a capire. Vi si trovano infatti alcune incongruenze, tra cui la dicitura UHS 3 che sostanzialmente non esiste e che credo sia un’errata sintesi del corretto UHS-I U3/V30. Ciò è ben diverso da un eventuale terza versione UHS che, se e quando esisterà, dovrà superare la II e probabilmente avere ancora più pin di contatto. Guardando il retro di questa nuova SD si vede invece chiaramente che ne possiede solo una file ed appartiene alla prima generazione.

È interessantissimo leggere nella scheda prodotto “Realizzata e testata per funzionare in condizioni estreme; impermeabile, resistente alle temperature, agli urti e ai raggi X”, cosa che era già presente nel vecchio modello ma voglio sottolineare poiché si pensa ancora che le Secure Digital siano scarsamente affidabili mentre oggi hanno raggiunto livelli di qualità e sicurezza davvero elevati.

Ma il punto più rilevante per noi è questo: “La velocità massima della scheda dipende dalla capacità del tuo dispositivo”. In generale questo è un discorso scontato, ne ho parlato più volte, ma qui ci si riferisce a qualcosa di più specifico. Non si tratta infatti di rispettare gli standard tra scheda e lettore ma di utilizzare una tecnologia proprietaria di SanDisk. Come ho avuto modo ti chiarire, UHS-I è tecnologicamente limitato ad un picco teorico di 104MB/s, che all’atto pratico si traduce in un più realistico 90MB/s. Eppure questa scheda riporta una velocità di lettura fino a 170MB/s. Come è possibile?

La soluzione si è evince approfondendo la ricerca e scoprendo che serve un lettore abilitato a questa speciale tecnologia proprietaria. Ovviamente uno di SanDisk, ma non uno qualsiasi. Ad esempio io ho provato con quello USB-C in standard UHS-II e non c’è stato verso di raggiungere quei picchi. A quanto pare l’unico adeguato è questo che viene venduto anche in kit con le nuove SD, ma non è attualmente disponibile. A parte tutto, però, non sarebbe possibile avere questa velocità direttamente sulla fotocamera e si tratterebbe comunque di quella di lettura, molto meno importante rispetto alla scrittura. Dunque verrebbe da pensare che queste memorie siano sostanzialmente inutili e che il reparto marketing di SanDisk le abbia anche pubblicizzate in modo poco trasparente.

Su quest’ultimo punto c’è poco da dire, poiché non sarà stato volontario ma c’è sicuramente poca chiarezza nella scheda tecnica e sono sicuro che molti acquirenti non ci abbiano capito un granché. Alcuni potrebbero anche pensare ad un malfunzionamento della propria unità una volta effettuati dei test e magari chiedere un reso. Ma sarebbe un errore.

Il modello precedente di questa memoria – prendendo in esame lo stesso taglio da 128GB che possiedo della nuova – costa circa 60€ su Amazon, mentre quello nuovo soltanto 39€. E la cosa importante è che pur non avendo un lettore abilitato a questo ulteriore boost di prestazioni (apprezzabile comunque solo in lettura e solo al computer), non incide sul resto delle specifiche. Effettuando infatti un test di velocità con un normale lettore UHS-I la più recente SD equipara sostanzialmente la velocità di quella più vecchia. In sostanza la nuova costa molto di meno e non ha svantaggi anche senza possedere il lettore dedicato di nuova generazione. Ecco perché dopo le prove vi posso dire che conviene a prescindere. Di seguito tutti i tagli con gli attuali prezzi di oggi (in grassetto quella provata e che consiglio):

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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