Qualcomm Snapdragon 8cx e ARM Cortex-A77 flettono i muscoli per i futuri portatili Windows senza Intel

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Diffusione o potenza? Per quel che concerne l’ecosistema di processori ARM, significa sostanzialmente andare verso Qualcomm (e Android) o Apple (e iOS). Non che gli Snapdragon siano pessimi SoC, tutt’altro, sono ottimi e se gran parte dei produttori di smartphone li sceglie non è solo per questione di accordi commerciali, visto che Mediatek e Samsung sono ben liete (soprattutto la prima, parecchio cresciuta nel potenziale) di offrire le loro proposte agli OEM. Qualcomm non nasconde affatto la sua volontà di guardare ben oltre smartphone e tablet, iniziando a colpire Intel, ma in misura minore anche AMD, nel terreno di casa a partire dai portatili Windows. Dopo aver presentato a dicembre lo Snapdragon 8cx, ecco che nelle scorse ore al Computex 2019 l’azienda di San Diego ha dato ulteriore prova delle capacità della sua prossima creatura.

Un esemplare di pre-produzione dello Snapdragon 8cx è stato sottoposto ad una serie di prove in un testa a testa con un processore mobile Core i5 8250U. Prima di procedere nel riportare i risultati, facciamo un breve riepilogo dei due contendenti: all’angolo sinistro, il SoC Qualcomm ha 8 core Kryo 495, suddivisi in 4 ad alte prestazioni più 4 a risparmio energetico in grado comunque di lavorare tutti insieme all’occorrenza, 10 MB di cache e chip grafico Adreno 680; all’angolo destro, il rivale Intel è della serie Kaby Lake Refresh, quad-core con HyperThreading, 6 MB di cache L3 e GPU UHD Graphics 620. Il resto della configurazione è stato condiviso quasi interamente da entrambi i sistemi, comprendendo 8 GB di RAM, 256 GB SSD NVMe e Windows 10. L’unica differenza sostanziale è lo schermo, 2K nel caso del portatile con Intel e solo Full HD per il Qualcomm. Sono stati realizzati 7 test complessivi (non riporteremo qui per ragioni di spazio tutti i singoli video), in cui lo Snapdragon si è rivelato all’altezza delle aspettative, eguagliando il Core i5 nei vari ambiti, Photoshop incluso, e battendolo addirittura nelle prove relative alla navigazione online e al multitasking.

Risultati davvero interessanti senz’ombra di dubbio. Certo, a voler cercare il pelo nell’uovo in questi test promozionali ci sono uno schermo meno impegnativo per lo Snapdragon (il discorso octa-core viene invece mitigato dal fatto che i 4 nuclei a bassi consumi possono qui essere considerati l’equivalente dell’HyperThreading nella contoparte), così come l’uso di una CPU Core non più di ultimissima generazione (per quanto parecchio simile agli attuali Coffee Lake), ma considerato pure che molte app erano solo emulate su ARM e che fino a pochi anni fa nessuno poteva sognarsi di avanzare un confronto del genere possiamo dire che gli 8cx si avvicinano ad essere dei seri contendenti per i futuri laptop Windows pressoché privi di alcuna rinuncia sul fronte delle prestazioni, con gli ulteriori benefici nei consumi energetici che questi SoC portano. Occorrerà però attendere ancora diversi mesi prima di vedere i prodotti commerciali, come il Lenovo Project Limitless visibile sotto, e bisognerà vedere se a breve Intel durante il suo keynote mostrerà già qualche contromossa. In ogni caso Qualcomm ha il vantaggio del 5G, che sarà previsto anche dal Lenovo.

Lo Snapdragon 8cx sarà un nuovo step di una lunga serie in arrivo, visto che nel frattempo ARM continua a migliorare l’architettura base, da cui poi si ramificano le varie personalizzazioni. Al Computex l’azienda inglese ha annunciato Cortex-A77, consistente evoluzione della precedente top A76. ARM promette un aumento del 20% nelle prestazioni “Instructions Per Clock”, aspetto fondamentale ancor prima del numero dei core e delle frequenze. Un’altra miglioria di rilievo è nella GPU Mali-G77, che ha una nuova architettura interna e sfodera il 40% di performance in più, numero che sale sino al 60% nei campi d’applicazione del machine learning. Non manca, infine, il consueto occhio di riguardo all’autonomia, con A77 che nonostante la maggiore potenza sarà il 30% più efficiente rispetto al predecessore. I primi SoC basati sulla nuova revisione ARM sono previsti nel prossimo anno, rivolgendosi tanto agli smartphone quanto ai portatili.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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