Abbiamo già scritto dei nuovi obiettivi Canon per il sistema RF e di certo non sarà passato inosservato il nuovo 85mm f/1.2L insieme al suo alter ego con Defocus Smoothing. Ma se a febbraio l’abbiamo descritto utilizzando le parole dell’annuncio, oggi possiamo dare qualche informazione in più avendolo toccato con mano.
Il Canon RF 85mm f/1.2L USM è il primo obiettivo RF ad utilizzare la tecnologia ottica Blue Spectrum Refractive (BR) che riduce le aberrazioni cromatiche nelle lenti dall’ampia apertura. Lo schema ottico include una lente ultra-low dispersion (UD), la già menzionata lente BR ed una asferica, per un totale di 13 elementi organizzati in 9 gruppi. La lente è trattata con rivestimento Air Sphere Coating (ASC) per minimizzare gli effetti di lens flare e ghosting. La distanza di messa a fuoco minima è di 85cm, l’attacco per il filtro è di 82mm e ovviamente l’obiettivo è tropicalizzato. C’è una ghiera per il controllo della messa a fuoco manuale e poi quella frontale programmabile, come da tradizione per il sistema RF. Il nuovo obiettivo è più grande e pesante della sua controparte EF, infatti pesa 1,2Kg ed è lungo 11,6cm, con un diametro massimo di 10,4cm.
Io e Massimiliano abbiamo potuto conoscerlo meglio nei giorni scorsi, essendo stato portato da Canon in esclusiva per un workshop organizzato da Cine Sud Megastore nel nuovo punto vendita di Matera. All’evento era presente la fotografa Félicia Sisco, Canon Ambassador che ha potuto provare in anteprima questo meraviglioso l’obiettivo e ci ha mostrato i risultati che è in grado di garantire. Come già visto con la riedizione RF del classico 50mm f/1.2L, anche questo 85mm supera di gran lunga il predecessore con attacco EF in termini di qualità ottica, con una nitidezza incredibile già a tutta apertura e pochissima perdita di definizione ai bordi. Complice del miglioramento compiuto dal nuovo obiettivo è l’innesto, o più precisamente la sua dimensione. Grazie al ridotto tiraggio ed al più ampio diametro, anche i raggi luminosi periferici possono colpire il sensore mantenendo un’incidenza minima, risultando così più precisi nella resa.
Si tratta senza dubbio di un obiettivo imponente, che già sulla EOS R si fa notare e che sulla RP appare indubbiamente sovradimensionato. La buona ergonomia di queste mirrorless consente di mantenere un discreto bilanciamento ma è indubbio che il sistema R inizierà a brillare davvero quando a queste incredibili ottiche si potrà abbinare un corpo di pari livello. Da quel che abbiamo potuto vedere l’AF è molto veloce, silenzioso e preciso, seppure non ci sia stato modo di testarlo approfonditamente in condizioni critiche. Dalle immagini di prova mostrate durante l’evento abbiamo potuto verificare con i nostri occhi l’eccellente nitidezza su tutto il frame e da quelle poche che abbiamo realizzato noi si apprezza l’ottima tridimensionalità, i bei colori e lo sfocato progressivo e pastoso (questi sono JPG non post-prodotti).
Non sono mai stato un fan degli eccessi ed ho sempre messo in questa categoria sia il 50 che l’85mm f/1.2. Diciamo che ritengo difficile giustificare l’enorme differenza di prezzo rispetto ad un buon 1.4, anche perché spesso conviene chiudere un po’ il diaframma per aumentare un minimo la PdC e migliorare la nitidezza. La resa dei nuovi modelli 1.2 RF è tuttavia strabiliante e mi fa rimettere tutto in gioco. Lo scoglio del prezzo ovviamente rimane ma la garanzia dei risultati c’è tutta e il pubblico professionale cui si rivolge dovrebbe riuscire ad ammortizzarlo in fretta con le giuste commissioni.
Il Canon RF 85mm f/1.2 L USM sarà in vendita dal 30 giugno 2019 a 3659,99€, mentre la sua controparte RF 85mm f/1.2 L USM DS sarà annunciata più avanti indicativamente all’inizio del quarto trimestre. Nel frattempo ho ricevuto il 50mm f/1.2 L in prova e spero di potervelo mostrare più nel dettaglio nelle prossime settimane.