AMD presenta le nuove Radeon RX 5700 e 5700X per sfidare RTX 2060 e 2070

Se sul fronte processori AMD ha puntato in alto non si può dire lo stesso per gli odierni annunci sul fronte grafico. La terza generazione di Ryzen promette davvero meraviglie e in generale Zen 2 pare capace di mettere in difficoltà Intel anche nel settore workstation con la nuova famiglia EPYC Rome. Insieme a questi si era confermato l’imminente arrivo delle Radeon RX 5000 “NAVI”, due delle quali sono state ufficializzate oggi. Non ci sono però delle top di gamma, perché AMD vuole puntare dritto al cuore del più lucroso segmento di mercato, ovvero quello del gaming di fascia medio-alta. In particolare la nuova RX 5700 è una sfidante della NVIDIA RTX 2060, mentre la RX 5700X prende di mira la RTX 2070.

Abbiamo visto che la nuova architettura RDNA offre maggiori performance per watt e clock, ma questa non è stata sfruttata per andare più avanti, bensì per ricalibrare meglio la precedente offerta. Troviamo infatti delle CPU con meno potenzialità sulla carta anche rispetto le Vega 56/64 in termini di interfaccia e CU, ma che consumano meno e spingono più forte.

Per sottolineare questo aspetto AMD ha anche utilizzato un nuovo termine di confronto che è il “Game Clock”, ovvero la velocità che la GPU riesce realisticamente a mantenere in gioco. Sulla 5700X, ad esempio, la base è da 1605 MHz e il boost massimo arriva a 1905 MHz, ma non si può mantenere sempre. Tuttavia pare si possa viaggiare continuativamente a 1755 MHz, che è ben più elevato del clock di partenza.

Il design delle schede è “particolare” e si nota l’unica ventola, che ricorda un po’ le soluzioni NVIDIA GTX Founders Edition. Probabilmente vogliono sottolineare i minori consumi e temperature, ma in tutti i casi speriamo di vederne di più gradevoli e magari silenziose. Da notare che non c’è ancora tecnologia hardware per il ray-tracing che, a quanto pare, dovrà arrivare nelle successive generazioni NAVI+ basate sulle stesse architetture che vedremo nelle console PS e Xbox del 2020.

Va detto che il supporto nei giochi in tal senso non è per niente sviluppato e che comunque le RX 5000 simuleranno la resa dal punto di vista software, dunque all’atto pratico potrebbe non essere una grande limitazione.

AMD ci ha tenuto anche a parlare di alcune tecnologie che consentiranno di ottenere immagini visivamente migliori con pochissimo sforzo sulla GPU, mantenendo dunque alti i frame rate. La prima è Radeon Image Sharpening, che offrirà un upscaling così incisivo da sembrare 4K nativo e pare superare di gran lunga la tecnologia rivale di NVIDIA. Interessante anche il Radeon Anti-Lag, che consentirà al sistema di “saltare” alcuni frame quando l’utente ha già inviato un nuovo input, mantenendo la resa fluida ma riducendo comunque il tempo di risposta (cosa ideale negli FPS).

Ma veniamo al discorso interessante: i prezzi. Queste due schede grafiche saranno disponibili dal 7 luglio, con un listino di $379 per la RX 5700 e di $449 per la RX 5700X. Pur essendo prezzi di lancio sono già molto vicini a quelli street delle rivali NVIDIA e, soprattuto la top di gamma, pare essere più potente e a minor prezzo fin da subito, dunque sicuramente interessante. Speriamo però che AMD inizi a fare sul serio anche sul fronte grafica, perché realizza buone soluzioni OEM per terzi (Sony, Microsoft, Apple) ma sul mercato dei componenti fatica ad uscire dalla fascia media con prodotti convincenti (e chi usa Mac ne sa qualcosa…).

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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