Apple starebbe pensando (o avrebbe pensato) ad una fotocamera per Apple Watch integrata nel cinturino

Cosa manca ad Apple Watch? È difficile dirlo. A parte maggiori funzionalità di tracciamento del sonno, su cui starebbero lavorando soprattutto in ottica 2020 (anche per capitalizzare l’acquisizione di Beddit effettuata due anni fa), ad ogni generazione sia hardware sia software lo smartwatch di Cupertino sta dimostrando sempre più capacità nonché presa sul mercato, con le rivali costrette a grandi sforzi per stare al passo. Apple Watch è peraltro in una situazione curiosa, è uno dei motivi che fa tenere banco all’iPhone in un momento di flessione per quest’ultimo ma al tempo stesso cerca di smarcarsene, con watchOS 6 che ha fatto ulteriori passi avanti in tal senso. Se avesse una foto-videocamera completerebbe sulla carta pure l’ultima operazione rilevante per cui l’iPhone è imprescindibile, ovvero FaceTime. Certo, il telefono rimarrebbe il dispositivo di riferimento per tali situazioni, ma per una videochiamata rapida qualche utente si sarà chiesto perché non viene ancora offerta una soluzione del genere. Ce l’avrà la prossima generazione? Non lo sappiamo e non è detto, però Apple ci ha quantomeno studiato su.

Ritrovato da Engadget, il fresco brevetto illustrato sopra mostra come in California ipotizzano l’aggiunta di una fotocamera al Watch. Guardando al settore in generale, non è un’inclusione nuova in senso assoluto: basta un giro nei vari e-commerce per trovare smartwatch provenienti da marche mai sentite dotati di camera (così da poter sempre salutare chi spia i possessori, potrebbero osservare i più maligni ma non troppo…); addirittura nel 2009 il “primordiale” LG GD910 ne includeva una, mentre qualche anno dopo fu Samsung a provare includendone una per il cinturino del Galaxy Gear. Apple sembra ripartire da quest’ultimo concetto, piuttosto che porre il sensore nella cassa dell’orologio, tuttavia rispetto alla rivale coreana ne immagina un collocamento più intelligente nel cinturino, in una piccola linguetta supplementare da estrarre solo all’occorrenza.

La proprietà intellettuale non si ferma però ad immaginare l’estetica dell’accessorio, ma ne preconizza pure il potenziale funzionamento, muovendo e toccando la linguetta per posizionare al meglio la fotocamera o effettuare lo scatto. Tali operazioni potrebbero anche essere compiute attraverso lo schermo di Apple Watch, inclusa la sua comparsa o scomparsa. Altre opzioni ipotizzate dal brevetto sono la presenza di una seconda camera dall’altra parte della linguetta e una modalità per la cattura di foto e filmati a 360°. Tante potenzialità sfruttabili, sempre nell’ambito di un’immagine o una videochiamata al volo, la cui fattibilità concreta sarebbe da verificare. Al di là della corretta operatività della linguetta in sé, sarebbero da capire la disponibilità di un sensore piccolo e contemporaneamente buono a sufficienza per lo scopo così come l’impatto che avrebbe sulla batteria. Resterà sulla carta o lo vedremo realizzarsi, magari addirittura a settembre? Come sempre in questi casi, lasciamo al tempo il verdetto finale.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.