Il 5G da oggi è ufficialmente attivo anche in Italia con Vodafone

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Negli ultimi anni si è parlato spesso di 5G, la nuova rete cellulare frutto di lunghe sperimentazioni e di aste a suon di miliardi per le frequenze. Perché questa quinta generazione è così pregiata? Ad oggi, lato consumer il 4G, specialmente nelle sue forme più recenti che s’avvicinano al Gigabit, offre tutto il necessario e probabilmente lo farà ancora per diverso tempo. Il 5G non è però solo questione di velocità, ma soprattutto di latenza e resilienza: ancor prima che per gli smartphone, è stato pensato per la rivoluzione Internet Of Things in corso, grazie a tempi di risposta di pochissimi millisecondi, in grado finalmente di rivaleggiare pure in tal senso con le connessioni cablate più prestanti. Non a caso i primi campi d’applicazione delle nuove reti sono in campo industriale, medico e urbanistico (nell’ottica della cosiddetta “smart city”). Naturalmente questo non significa che i singoli utenti non possano trarne subito benefici e da oggi Vodafone è pronta ad accoglierli con la sua Giga Network 5G, che esce così ufficialmente dalla fase sperimentale.

L’Italia diventa il sesto Paese al mondo ad aver lanciato la fase commerciale della nuova generazione, dopo Corea del Sud, USA, Svizzera, Regno Unito ed Australia. Il servizio dell’operatore rosso sarà disponibile a Milano (più diversi comuni del suo hinterland), Torino, Bologna, Roma e Napoli; si espanderà man mano fino a raggiungere quota 100 città coperte entro il 2021. Oltre alle già menzionate caratteristiche di velocità e tempi di risposta, la rete 5G Vodafone si adatterà automaticamente alle condizioni di carico, garantendo le migliori prestazioni a tutti i dispositivi collegati, nonché garantirà una maggiore sicurezza di base rispetto al 4G.

IoT, come abbiamo detto, ma anche gaming e streaming sono tra i primari obiettivi di Vodafone con la nuova offerta di connettività. Che non si limiterà a quando l’utente è sul suolo italiano, visto che già da quest’estate sarà aperto il roaming 5G reciproco con le reti Vodafone in Germania, Regno Unito e Spagna. Alcuni piani consumer saranno abilitati dal 16 giugno senza costi alla navigazione 5G: si tratta di RED Unlimited Smart, RED Unlimited Ultra, RED Unlimited Black, Shake It Easy (Under 30) e Vodafone One Pro. Per tutti gli altri, così come per i tariffari business, si potrà aggiungere il pacchetto opzionale 5G Start dal prezzo di 5 € mensili, col primo mese gratuito. A livello di smartphone, la fase di lancio vedrà tre modelli coinvolti, con lo Xiaomi Mi Mix 5G ad aprire le danze da domani; seguiranno LG V50 ThinQ 5G il 10 giugno e Samsung Galaxy S10 5G entro fine mese.

Un passo importante verso un futuro sempre più ad alta velocità, anche se la transizione sarà molto graduale. In questa prima tappa commerciale, con Vodafone che sarà senz’altro presto seguita da TIM, Wind3, Iliad e Fastweb, il 5G dovrà fare affidamento sul 4G come rete di supporto per certe operazioni (la cosiddetta forma Non-Standalone) e sarà limitato perlopiù alle frequenze alte sui 3.700 MHz, più che buone per la copertura cittadina ma poco praticabili per un’espansione ad ampio spettro. Per la fase più spinta occorrerà attendere, oltre alla completa indipendenza dalle “vecchie” reti, anche la liberazione della banda da 700 MHz da parte delle emittenti televisive che attualmente vi trasmettono, operazione che si completerà solo nel 2022. Early adopter a parte, che avranno comunque di che divertirsi, molti potranno quindi attendere con tutta calma i prossimi sviluppi del 5G prima di passarvi, facendo intanto affidamento su un buon 4,5G sempre più capillare e avendo poi maggiori opportunità di scelta in termini di dispositivi, iPhone inclusi (i rumor vedono nel 2020 l’adozione del 5G da parte di Apple), in fase d’acquisto.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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