Un po’ a sorpresa, Apple ha aggiornato la lineup dei MacBook, approfittando del lancio della nuova campagna Back to School. Il MacBook Air 2019 è ora dotato di uno schermo True Tone, pur non aggiornando il resto della dotazione hardware che rimane uguale ed identica a quella del suo diretto predecessore. A dispetto della previsione di Kuo, anche la tastiera rimane la stessa: niente, quindi, nuovo meccanismo a forbici. Non capisco come mai Apple continui a insistere su una meccanica che, ad oggi, si è rivelata abbastanza foriera di problemi (io stesso sto sperimentando cosa significhi avere il tasto “B” bloccato). Una piccola piacevole novità riguarda anche il prezzo che, ora, è stato ribassato di € 100: dunque, il MacBook Air 2019 è ora disponibile a un prezzo pari ad € 1.279 per il modello base, sino ad arrivare ad € 1.529 per quello top level.
Novità anche per la gamma MacBook Pro, con l’introduzione di due nuovi modelli base da 13″ con display True Tone senza GPU dedicata: quello base parte da € 1.549 con la dotazione di processore Intel Core i5 quad core da 1,4 GHz, GPU Iris 645, 8 GB di RAM e 128 di SSD, mentre il superiore ha la stessa CPU e la stessa RAM, ma è dotato di 256 GB di SSD ed è commercializzato ad un prezzo di € 1.799. Entrambi i modelli hanno solo due porte Thunderbolt 3, ma guadagnano la Touch Bar, il Touch ID e il processore T2. Infine, Apple ha tagliato il prezzo di € 100 per tutti gli altri modelli da 15″.
Come direbbero gli speaker radiofonici, per due nuove entrate ci salutano altrettanti vecchi successi: Apple ha definitivamente dismesso il MacBook Air con il vecchio design e il MacBook da 12″, portatile che è stato il capostipite morale di questa nuova generazione di laptop dotati di sole porte USB-C o Thunderbolt 3.