Il periodo autunnale porterà con sé, oltre ai nuovi iPhone, anche due attesi servizi Apple annunciati nei mesi scorsi: Apple TV+ e Apple Arcade. Se del primo abbiamo nel corso del tempo costruito un buon quadro della situazione, fatta eccezione per il prezzo, del secondo non si era parlato più molto sino ad ora. Come già sappiamo, non sarà un abbonamento per giochi usufruiti in streaming, alla Google Stadia per intenderci, bensì permetterà l’accesso ad una selezione di titoli (un centinaio al lancio) sull’App Store, che si potranno giocare sui propri dispositivi Apple. Nei giorni scorsi Guilherme Rambo su 9to5Mac ha descritto una versione interna di test destinata ai dipendenti Apple, che prevede in questa fase un costo simbolico di 49 centesimi al mese ma una lista di giochi molto limitata, lo stretto necessario per provare.
Il processo di attivazione è molto semplice, come da consuetudine Apple: una volta aperto l’App Store in iOS 13 o macOS Catalina, basterà entrare nella scheda di Apple Arcade per trovare il pulsante che avvierà l’abbonamento, comprensivo di un mese gratuito di prova. Una volta attivato, la pagina mostrerà i giochi in evidenza e tutti quelli previsti dal servizio avranno il pulsante “Ottieni” al posto del prezzo, come se si trattasse di un titolo gratuito. A proposito di prezzi, una volta terminati i test interni, stando alle ultime indiscrezioni sempre da 9to5Mac ci si dovrebbe attestare sui $4,99 mensili, che molto probabilmente in € saranno soggetti al solito cambio 1:1, sempre con la trial di un mese. L’abbonamento potrà essere condiviso tra i membri del proprio gruppo In Famiglia, sui dispositivi Apple associati a tali account. Un posizionamento commerciale che, previa verifica finale della lineup di lancio, appare più che corretto nel contesto di un prodotto prettamente orientato a famiglie e casual gamer. Non si può inoltre escludere che da Cupertino rendano ancor più conveniente il tutto con un bundle in stile Amazon Prime comprensivo di TV+, Music e (dove presente) News+; ma qui ci si addentra nel campo delle pure ipotesi.