Canon annuncia ufficialmente i nuovi obiettivi RF 15-35mm e 24-70mm f/2,8 con IS

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Andrea Ortolani, Federico Masserini, Tommaso D'Antuono, Eric Festa, Simone Pignatti, Alberto Zamboni, Maurizio Bergo.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Non che fosse una grande sorpresa dato che sapevamo già da febbraio che entro l’anno sarebbero usciti una serie di obiettivi, e più si avvicinava la fine dell’anno maggiori erano le possibilità di vedere questi annunci. Oggi Canon ha introdotto ufficialmente i nuovi obiettivi per il sistema RF: il Canon RF 15-35mm f/2,8 e il Canon RF 24-70mm f/2.8. I due fanno parte del “trittico” più comunemente usato dai fotografi matrimonialisti (e non solo) che include anche il 70-200 f/2.8 ed erano attesi da quanti hanno scelto o meditavano di scegliere il sistema EOS R come punto di partenza per il futuro corredo mirrorless full-frame.

Il primo obiettivo presentato è lo zoom grandangolare Canon RF 15-35mm f/2.8 L IS sigla lunga che però già ci fa capire un po’ di novità rispetto alla controparte per Reflex. Innanzitutto l’obiettivo guadagna 1mm nella sua parte grandangolare, e sebbene possa sembrare poca cosa, sotto la lunghezza focale 20mm ogni numero in meno si nota, contribuendo ad aggiungere parecchio angolo di campo. La seconda novità è la stabilizzazione ottica integrata, con una compensazione dichiarata fino a 5 stop. L’obiettivo è grande quanto la sua controparte reflex e pesa 840 grammi ma, come abbiamo già detto, qui è presente anche la stabilizzazione. Inoltre l’autofocus è molto veloce grazie all’adozione del sistema Nano USM che è attualmente quello più veloce e preciso impiegato da Canon (per altro silenzioso anche nell’AF continuo in ambito video). L’adozione del motore Nano USM è possibile grazie alla presenza di una sola lente che si occupa della messa a fuoco (il motore Nano USM non ha la forza di spostare interi gruppi ottici), e questa lente è posizionata molto vicina all’attacco RF. Ovviamente come ogni obiettivo serie L di Canon, anche questo è resistente alla polvere e agli schizzi.

Il Canon RF 24-70 f/2.8 L IS USM è un obiettivo che, al pari del 15-35mm, mantiene grossomodo le dimensioni della controparte reflex ma, anche in questo caso, disponiamo della stabilizzazione ottica 5 stop e del motore Nano USM, per un peso complessivo di 900g. DPReview, che ha avuto modo di provarlo, l’ha ritenuto perfettamente bilanciato quando montato sulla EOS R, e questo non può che far piacere dato che il mio EF 24-70 con adattatore EF-RF sposta troppo il peso verso l’obiettivo. Canon ha pensato anche a chi fa video dichiarando l’assenza di focus breathing, ovvero il fenomeno che si verifica quando spostiamo la messa a fuoco e contestualmente sembra cambiare anche l’angolo di campo (come se si effettuasse un piccolo zoom). Entrambi gli obiettivi arriveranno sul mercato entro la fine di settembre 2019 ed il prezzo sarà uguale: $2299.

Image courtesy of DPReview

DPReview ha avuto modo anche di giocare con un dummy del 70-200 f/2.8 e di scattare qualche foto. L’obiettivo è davvero molto compatto, ma rispetto al modello per Reflex questo quasi certamente sarà estensibile, ci saranno 3 modalità di stabilizzazione e l’AF minimo è di 0,7m (c’è anche la modalità limitata che parte da 2,5m). Canon fa sapere che l’obiettivo arriverà sul mercato entro la seconda metà del 2019.

Ultima novità riguarda le fotocamere EOS R e RP che entro la fine di settembre riceveranno un aggiornamento firmware volto a migliorare le performance dell’Eye AF, del riconoscimento dei volti più piccoli nell’inquadratura e migliorerà anche la visualizzazione del tracciamento sul display, abbassando notevolmente il lag.

Massimiliano Latella

Guest Editor - Fotografo matrimonialista, suono il Basso e la tecnologia è il mio leitmotiv.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.