Gurman: Apple lancerà i nuovi iPhone 11 il 10 di settembre, successivamente i nuovi iPad e il MacBook Pro da 16″

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Mark Gurman su Bloomberg ha lanciato la sua solita bomba di fine agosto, svelando la roadmap di lancio dei nuovi prodotti Apple. La solita gola profonda, infatti, ha riferito al giornalista nel dettaglio non solo le date di lancio, ma anche le migliore che ogni singolo device riceverà nei prossimi mesi.

iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max

Iniziamo dai nuovi smartphone di Cupertino che, secondo quanto svelato da Gurman, saranno presentati il prossimo 10 settembre:

  • l’intera linea sarà contraddistinta dal numero 11. L’iPhone 11 “base” sarà il successore del XR, mentre i modelli superiori saranno identificati con il suffisso “Pro” e succederanno agli attuali XS e XS Max. Avremo, quindi, un iPhone 11 Pro Max (e qui non posso trattenere un sorriso). Per ogni approfondimento, vi rimando al vlog #5 disponibile sul canale YouTube di SaggiaMente;
  • Gli iPhone Pro saranno caratterizzati dalla presenza del quadrotto della discordia, ossia dal nuovo blocco fotografico dotato di tre diversi sensori. Infatti, oltre al secondo e ormai solito obiettivo tele, farà la sua comparsa uno ultra-grandangolare (con mia gioia, visto che vado predicando sin dai tempi di LG G5 che anche Apple avrebbe dovuto implementarne uno). L’app fotocamera sarà in grado di scattare tre fotografie contemporaneamente (una per obiettivo) e di combinarle con l’aiuto dell’intelligenza artificiale in un’unica immagine, di modo da evitare che alcuni elementi possano essere tagliati dalla stessa. Il nuovo sistema, peraltro, non solo consentirà di ottenere una risoluzione maggiore per ogni scatto (tanto che Gurman sostiene che i risultati ottenuti possano competere con quelli delle fotocamere tradizionali), ma permetterà anche di ottenere risultati migliori anche in ambienti con una bassa luminosità;
  • Apple ha puntato anche pensato a migliorare il comparto video, visto che i filmati ottenuti con gli iPhone Pro potranno ben essere comparati con quelli registrati dalle fotocamere professionali. Inoltre, sarà possibile ritoccare, applicare effetti, modificare i colori, eseguire i crop dei video live, ossia durante la loro registrazione;
  • Finalmente arriverà su iPhone anche il reverse wireless charging, ossia la possibilità di usare lo smartphone per ricaricare ad induzione un altro dispositivo, come i nuovi AirPods. La funzione è già presente sul Samsung S10 e su Huawei P30 Pro e Cupertino di certo non poteva rimanere indietro;
  • iPhone 11, a differenza di iPhone XR, avrà le classiche due fotocamere dei modelli XS: per la prima volta, quindi, il modello base non avrà più una sola fotocamera;
  • Tutti gli iPhone avranno lo stesso aspetto frontale degli attuali, ma il retro dei Pro potrebbe ottenere una nuova finitura opaca, di modo da distinguerli ulteriormente dai modelli del 2018. iPhone 11 sarà disponibile anche nella colorazione verde, ma Gurman nulla dice sulla rumoreggiata colorazione verde smeraldo per i modelli top di gamma;
  • Tutti gli smartphone sono stati riprogettati per resistere meglio agli urti e alle cadute accidentali;
  • Anche il Face ID sarà migliorato, visto che i sensori potranno sfruttare un angolo più ampio, di modo da permettere lo sblocco dei dispositivi anche se sono appoggiati sul tavolo. Non è chiaro se sarà possibile lo sblocco anche in orizzontale, così come già implementato su iPad Pro;
  • Finalmente Apple ha migliorato la resistenza all’acqua dei propri dispositivi, di modo che possano rimanere in profondità per più dei 30 minuti attuali;
  • L’Haptic Touch prenderà il posto del 3D Touch su tutta la gamma di iPhone 11. Introdotto con il XR, non mi ha mai molto convinto, tanto che continuo a preferire il “vecchio” sistema che uso con soddisfazione su XS Max. Proprio come le persone, il 3D Touch si apprezza solo quando lo si è perso;
  • I SoC A13 saranno dotati di un nuovo coprocessore, denominato internamente AMX o matrix, in grado di svolgere i compiti più pesanti, come i calcoli per la realtà aumentata o la visione artificiale (cioè il processo in grado di riprodurre in 3D la vista umana), feature sulle quali Apple punterà molto per la promozione degli iPhone 11;
  • La fotocamera frontale è stata riprogettata per la realtà aumentata;
  • Gli iPhone 11 non avranno supporto per le reti 5G, a differenza di quelli del 2020.

I nuovi iPad

Dopo aver aggiornato i modelli intermedi di iPad questa primavera, Apple aggiornerà gli iPad Pro e gli iPad pensati per le scuole: i primi avranno le stesse fotocamere di iPhone 11 e adotteranno un nuovo processore, ma non subiranno modifiche estetiche; i secondi, invece, saranno dotati di un nuovo display da 10.2″, cosa che farà scomparire per sempre i modelli da 9.7″.

La categoria “altro”: Apple Watch, AirPods e HomePod

Apple Watch non subirà modifiche sostanziali come lo scorso anno, ma, tuttalpiù, dovrebbe ottenere nuove finiture per la cassa, visto che nelle beta di iOS 13 sono stati notati alcuni riferimenti ad una in ceramica (che, in verità, sarebbe un gradito ritorno) e ad una nuova in titanio.

Niente nuovi AirPods per il momento, ma è plausibile che per la prossima primavera Apple rilasci una nuova versione resistente all’acqua e con la cancellazione del rumore ambientale.

Continua, invero, l’accanimento terapeutico su HomePod, nonostante le poche unità vendute, la sua assenza in alcuni mercati (come l’Italia) e l’integrazione di Apple Music in Alexa: Apple potrebbe lanciare il prossimo anno una versione più economica, con soli due tweeters in luogo degli attuali sette. Non so se la mossa possa portare qualche beneficio per Apple, ma, onestamente, mi concentrerei molto di più sullo sviluppo di Siri, sulla quale, anche a questo giro, non ci sono rumor e/o indiscrezioni, come se fosse tutto stagnante ormai da diversi anni.

One more thing: i Mac

Il ritrovato interesse di Cupertino nel mercato Mac sembra che porterà nei prossimi tempi qualche altra novità: il MacBook Pro da 16″ sembra essere quanto più concreto possibile e si rivolgerà ad una utenza professionale, orfana del modello da 17″, abbandonato da Apple nel 2012. Non so voi, ma quando leggo che un Mac è progettato per una utenza pro tremo al pensiero del prezzo. Entro l’anno, infine, vedranno la luce i nuovi Mac Pro con gli XDR Pro Display.

I servizi

Mi permetto di aggiungere un paragrafo a quanto riportato da Gurman, ricordandovi che al keynote del 10 settembre dovrebbero essere aperte le sottoscrizioni anche per Apple Arcade e Apple TV+. Chissà che Cook e soci non abbiano pensato a un unico abbonamento, magari pure in versione famiglia, per la sottoscrizione di tutti i suoi servizi in un colpo solo (anche se da noi Apple News+ potrebbe non arrivare mai).

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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