Non sono stati ancora annunciati gli iPhone 11 che già trapelano le prime indiscrezioni sui loro successori ad opera del sempre ben informato Mark Gurman. Il giornalista ha rivelato dalle colonne di Bloomberg che Apple è al lavoro su un nuovo Touch ID da porre al di sotto dello schermo degli smartphone del 2020, tecnologia che comunque affiancherebbe, e quindi non sostituirebbe, il Face ID. Sembra, infatti, che in quel di Cupertino siano giunti alla conclusione che i due metodi di autenticazione biometrica possano coesistere tra di loro, compensando l’uno le debolezze dell’altro: il Touch ID potrebbe essere utile se per qualche motivo si indossa un casco o un passamontagna, mentre il Face ID potrebbe essere di aiuto se si indossano dei guanti o si hanno le mani bagnate. Il nuovo Touch ID è già in fase di test presso i fornitori della mela, ma, qualora l’azienda non sarà contenta dei risultati raggiunti fra qualche mese, potrebbe spostare la sua introduzione negli iPhone del 2021.
Ieri, invece, il buon Razziatore vi annunciava che secondo Nikkei Apple starebbe progettando una sorta di iPhone SE 2, con lo stesso design di iPhone 8, stesso schermo LCD da 4.7″ e stesso Touch ID, ma con SoC A13: dell’avviso del quotidiano giapponese è anche Gurman che, nello stesso articolo su Bloomberg, conferma il lancio dello smartphone economico per la prima metà del 2020 a un prezzo che potrebbe avvicinarsi a $399, cioè a quello di iPhone SE al lancio. Ovviamente, un simile dispositivo sarà privo di tutte le funzioni legate all’hardware del Face ID, come le Animoji e quelle relative alla realtà aumentata, sulla quale dovrebbero esserci succosi sviluppi già negli iPhone 11.