Xiaomi Mi Mix Alpha: un futuro possibile

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In un mondo in cui esistono smartphone pieghevoli, perché non dovrebbero esistere anche quelli interamente ricoperti di schermo? Magari non avranno pensato esattamente questo quando hanno deciso di realizzare il concept dello Xiaomi Mi Mix Alpha, ma il punto è che a me piace mantenere una mentalità aperta. Soprattutto quando ci troviamo di fronte a qualcosa di insolito per cui sarebbe bene esprimersi solo a seguito di attente e concrete valutazioni derivanti dall’uso. Tuttavia i prodotti così particolari innescano per forza delle risposte polarizzate, tra chi si ferma all’effetto WOW – che innegabilmente c’è – e chi invece si preoccupa di più dell’ergonomia derivante da scelte così particolari.

Entrambe le campane hanno le proprie ragioni ma personalmente preferisco suonare la prima. Non riesco neanche a contare le innumerevoli problematiche che una simile soluzione possa comportare, ma la verità è che non mi interessa. Questo concept di Xiaomi sembra sarà effettivamente prodotto in piccole quantità e venduto a circa 2650€ + tasse entro la fine dell’anno ma di certo non rientra nella mia wishlist, che ad onor del vero non include neanche i pieghevoli di Samsung e Huawei. Però mi fa piacere che esistano. Quelli, come il Mi Mix Alpha.

Come consumatore sono più tradizionalista di quanto si possa immaginare e non a caso quando si tratta di strisciare la carta di credito lo faccio molto spesso con i prodotti Apple, che ogni tanto stupiscono ma per lo più mirano ad una conservativa affidabilità, ma ogni settore ha bisogno di essere sondato in più direzioni per trovare la strada verso il futuro. Dunque ben vengano gli esperimenti, anche quando non ci interessano direttamente e se ne possono facilmente immaginare le controindicazioni.

Xiaomi mira evidentemente a segnare un primato, anzi più di uno se si considerano tutte le specifiche di questo Mi Mix Alpha, che non si ferma allo schermo che avvolge quasi tutto il dispositivo ma annoverano anche una fotocamera da 108MP. No, non è un refuso, hanno davvero inserito un sensore con questa assurda risoluzione in uno smartphone. Non che abbia granché senso, anzi sappiamo che su queste dimensioni è generalmente meglio avere pixel grandi e risoluzioni contenute per massimizzare la qualità, ma quel numerino è sicuramente capace di far cadere la mascella a diverse persone.

Certo è insolito, magari anche scomodo e forse inutile, ma se guardo al Mi Mix Alpha non posso che apprezzarne lo spirito pionieristico. È più che probabile che non porti a nulla di concreto e forse non lo faranno neanche gli smartphone pieghevoli, però mi fa piacere che esistano e che qualcuno si sia impegnato per realizzarli dandoci un assaggio di un futuro possibile.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.