Apple chiude un Q4 2019 in crescita ma gli iPhone scendono e l’iPad Pro arriverà nel 2020

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L’appuntamento con la presentazione dei risultati dell’ultimo trimestre fiscale dell’anno è arrivato ed Apple ha centrato gli obiettivi previsti portando a casa l’ennesimo record. I ricavi sono cresciuti del 2% rispetto al Q4 2018 arrivando a 64 miliardi di dollari, ma quelli derivanti dall’iPhone continuano a scendere, passando da 36,7 a a 32,3. Anche i Mac riducono il loro apporto alle casse di Cupertino con circa 7 miliardi di dollari, contro i 7,3 dello scorso anno.

Q4 2019 vs Q4 2018

Il percorso di emancipazione rispetto lo smartphone viene tuttavia confermato dalla crescita degli altri settori, che hanno consentito di bilanciare la contrazione ed essere in positivo. Il merito va in parte ai servizi, che passano da 10,5 a 12,5 miliardi di dollari di ricavi, e poi ai vari indossabili ed accessori, dove la crescita anno su anno è stata percentualmente la più interessante, registrando un +55% con 6,5 miliardi a fronte dei precedenti 4,2. Maggiori dettagli sul report nella newsroom di Apple.

Non ci sarà un nuovo iPad Pro nel 2019

Tra gli argomenti trattati dal CFO Luca Maestri durante la presentazione dei risultati spicca l’aggiornamento dell’iPad Pro, che in molti si attendevano proprio ad ottobre, dato che quello attuale è stato presentato esattamente un anno fa. Tuttavia il precedente era arrivato a marzo del 2016, dunque il ciclo di rinnovo attuale non è di 12 bensì di 18 mesi. Ecco perché Apple ha confermato che non ci sarà un nuovo iPad Pro prima del 2020 e a questo punto è lecito attenderlo proprio per il prossimo marzo, in una finestra temporale che l’azienda usa ormai abitualmente per nuovi prodotti.

Tim Cook ha invece parlato di Apple TV+, servizio che partirà domani in molti paesi, Italia inclusa. L’argomento non poteva che essere quello economico, con particolare riferimento alla decisione di offrirlo gratuitamente per un anno agli acquirenti dei propri dispositivi hardware. Il CEO ha ribadito che si tratta di un regalo per gli utenti ma che ha anche un obiettivo strategico, ossia quello di aumentare il numero di spettatori.

Il feedback degli utenti per Apple Arcade è incredibile

Per quanto riguarda Apple Arcade, invece, è ancora presto per trarre conclusioni, soprattutto considerando che in molti si trovano nel mese di prova gratuita, ma il feedback degli utenti “è stato incredibile”, dice Tim Cook. Non è mancato neanche un accenno ai nuovi AirPods Pro, che hanno avuto il potere di creare nuovamente le code fuori gli Apple Store in giro per il mondo nella giornata di ieri.

I risultati del settore indossabili ed accessori rendono chiara l’importanza che hanno per l’azienda, ma basta guardarsi intorno per capire che gli AirPods sono ormai un vero e proprio fenomeno di massa. Il nuovo modello non sostituisce il precedente ma Tim Cook si aspetta che siano proprio gli attuali e soddisfatti utilizzatori i primi acquirenti delle nuove. Cosa che effettivamente appare realistica considerando l’alto tasso di soddisfazione registrato.

E anche se l’HomePod rimane un argomento tabù per noi italiani, dato che il programma avviato per migliorare l’efficenza di Siri non è stato conclusivo, segnalo un importante aggiornamento rilevato da MacStories, che apporta diverse migliorie relative ad HomeKit, al supporto dei Comandi e della continuità Handoff con l’iPhone, ma soprattutto il supporto al riconoscimento multi utente di più voci. Tutto questo fa parte di audioOS 13.2.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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