L’iPhone SE dovrebbe ritornare nel primo trimestre del 2020. A riportare alla luce l’indiscrezione ormai ricorrente è il solito Ming-Chi Kuo (via 9to5mac), il quale aggiunge alcuni dettagli interessanti. Lo scopo di questa “Special Edition” è sempre stato quello di offrire un dispositivo tecnicamente aggiornamento ma più economico rispetto alla linea principale presentata dopo l’estate, andando anche a ravvivare le vendite in un periodo che altrimenti sarebbe piuttosto fiacco.
Ma per molti utenti SE non significa solo risparmio quanto piuttosto la soddisfazione di un’esigenza sempre più ignorata dai produttori: smartphone piccoli e moderni . La tendenza ad andare verso schermi sempre più grandi è ormai fin troppo consolidata e diffusa sul mercato, però c’è ancora chi apprezza i formati compatti. Ecco perché da qualche tempo giravano mockup di un ipotetico SE con il tradizionale design (ereditato dall’ìPhone 5s) ma con una linea rinnovata per andare a ricoprire l’intera superficie frontale con lo schermo ed il notch per introdurre Face ID: in pratica un SE con specifiche del X. Il problema di questa soluzione, che effettivamente potrebbe portare ad un dispositivo anche molto interessante, è che non collimerebbe affatto con l’obiettivo di contenere il prezzo di vendita. Questo non è infatti correlato più di tanto alla dimensione in sé quanto alle specifiche tecniche e soprattutto allo sforzo da profondere nelle fasi di progettazione e realizzazione. Ecco perché l’analista Kuo prevede che la direzione che seguirà Apple non sarà affatto quella che molti utenti desidererebbero.
Il riciclo di componenti costruttivi e delle linee di produzione è il metodo più concreto che le aziende possiedono per portare sul mercato dispositivi economici. Ecco perché non si deve pensare al prossimo SE come ad un’ulteriore evoluzione del precedente ma piuttosto come un nuovo derivato a basso budget di un vecchio modello. E dato che non ha più senso appoggiarsi all’anacronistico 5s, il futuro stampo dell’iPhone SE 2020 potrebbe essere quello dell’iPhone 8. Tale scelta sarebbe decisamente più in linea con la logica su cui si è basata originariamente la nascita del dispositivo e potrebbe effettivamente portare ad un prezzo di vendita ben più contenuto, che l’analista Kuo ipotizza possa essere di $399. Il tutto appare senz’altro più logico e plausibile, anche se bisognerà in qualche modo differenziarlo dell’iPhone 8 che attualmente è venduto a soli $50 in più (mantengo le cifre in dollari per un rapporto più coerente visto che sui modelli ipotetici non possiamo conoscere la conversione che applicherà Apple).