Brutte notizie per Samsung in queste ore, che deve fare improvvisamente fronte ad una grave falla di sicurezza. Come inizialmente riportato dal Sun, il Galaxy S10 presenterebbe un problema col sensore d'impronte ultrasonico sotto lo schermo, realizzato da Qualcomm. Il riconoscimento che in condizioni normali funziona correttamente può essere infatti eluso attraverso alcuni case e pellicole proteggi-schermo, permettendo così l'uso del proprio dispositivo da soggetti terzi.
La scoperta sarebbe stata fatta da una coppia britannica dopo l'acquisto, per l'appunto, di un gel-pellicola economico su eBay. Una volta applicato, lo smartphone ha iniziato a riconoscere come valide per lo sblocco anche impronte digitali non registrate. Non sono del tutto chiare le condizioni in cui si verifica la situazione e nemmeno dove risiedono le maggiori responsabilità, se lato telefono o lato pellicola/case. Anche perché il caso non si è rivelato nemmeno facile da riprodurre: i redattori di AndroidPolice hanno provato con numerosi accessori, più o meno costosi, senza incappare nella vulnerabilità, mentre invece su Twitter sta circolando un video cinese in cui viene esattamente replicato il problema, mostrando la registrazione di un'impronta e il successivo sblocco con un'altra ponendo un case sopra lo schermo. Per giunta, il device mostrato nei video non appartiene alla famiglia S10, ma a quella Note 10, dotata del medesimo sensore e che potrebbe indicare come con molta probabilità la falla coinvolga entrambe le serie.
지문인식 등록 과정부터 촬영해보았습니다... 어이가 없네요 pic.twitter.com/sPISwuKYgi
— StaLight 🏳️⚧️ (@Sta_Light_) 16 ottobre 2019
Dal canto suo, Samsung ha confermato che sta indagando sull'accaduto, confermando l'arrivo di di un aggiornamento per correggere il bug. La speranza è che si tratti solo ed esclusivamente di una questione software, in modo da ripristinare la massima sicurezza del riconoscimento biometrico dei Galaxy coinvolti in tutte le situazioni evitando scenari ben più gravi da gestire sia per Samsung che per gli utenti.
AGGIORNAMENTO
Samsung ha emesso un comunicato stampa in cui conferma l'esistenza della problematica, dovuta ad un errore nel riconoscimento delle piccole trame tridimensionali presenti su alcuni case proteggi-schermo in silicone, che traggono in inganno il sensore ultrasonico. In attesa dell'aggiornamento previsto per la prossima settimana, l'azienda coreana consiglia di rimuovere la protezione, eliminare le impronte registrate ed effettuare di nuovo l'associazione. La cover andrà rimessa solo dopo l'aggiornamento, cui dovrà seguire una scansione completa dell'impronta nella sua interezza affinché il sistema non abbia più margini di errore.