Sarà un’altra settimana da “un annuncio al giorno” per Apple? A marzo andò così, e i sospetti che gli AirPods Pro abbiano iniziato ieri un nuovo giro di rilasci ci sono. Del resto, almeno altri due prodotti promessi per quest’anno ci sarebbero e chissà se quanto ritrovato nella Beta di macOS 10.15.1 non sia un segnale dell’arrivo prossimo dei MacBook Pro da 16″ (suggerito anche da Gurman per la coincidenza di date).
The AirPods ship Wednesday and require macOS 10.15.1, which was not released today despite iOS 13.2 launching. So it probably has some 16-inch MacBook Pro references that Apple wants to hide. So the Pro should be tomorrow? Keyboard is a “delight,” though we’ve heard that before.
— Mark Gurman (@markgurman) 29 ottobre 2019
Ci si mette pure la versione stabile di iOS 13.2, però, da cui Guilherme Rambo di 9to5Mac ha trovato ulteriori riferimenti all’atteso tracker Apple, come se già non fossero stati ritrovati dettagli in abbondanza. Al di là della data di rilascio, tre elementi mancavano all’appello per sapere davvero tutto: design finale, nome e prezzo. Ora possiamo dire che sono rimasti da sapere solo il primo e il terzo.
Il nome non è più un segreto, salvo sorprese dell’ultima ora: AirTag. A svelarlo, una sottocartella piuttosto eloquente nel file system di iOS 13, denominata proprio “AirTag1_1-CL_0.devicebundle”. Al suo interno, oltre alle conferme sulle indiscrezioni che parlavano di una batteria intercambiabile, anche immagini e animazioni del prodotto da utilizzare come iconografia in iOS. Perlomeno, dovrebbero esserci: al momento non sono altro che dei segnaposto raffiguranti AirPods e HomePod.
Nel suo post, Rambo menziona la possibilità da parte di Apple di poter modificare questi elementi grafici da remoto in modo da passare a quelli finali senza una nuova versione del sistema operativo, pertanto il rilascio di AirTag potrebbe essere davvero vicino. A rinforzo, arriva pure MacRumors, che su Twitter mostra la schermata iniziale di configurazione dell’accessorio, sempre con un placeholder presente (in questo caso il logo Apple arcobaleno) e ha rinvenuto indizi riguardanti la possibile registrazione del marchio AirTag.
We have a sneak peek of the AirTag setup process!
Apple logo is a placeholder pic.twitter.com/niEqfoW6TX
— MacRumors.com (@MacRumors) 28 ottobre 2019
Ma in 9to5Mac non si sono fermati qui ed hanno trovato qualcos’altro ancora d’interessante. Qualcuno con uno dei nuovi iPhone 11 e 11 Pro è in attesa degli Smart Battery Case? Quelli per i loro predecessori, benché negli ingombri ai bordi non presentano differenze sostanziali, sono inadatti a causa del riquadro fotografico profondamente modificato sull’ultima generazione. Anche in questo caso, l’attesa non dovrebbe durare molto.
D’accordo, la qualità dell’immagine è bassa, ma si tratta solo di un’icona di sistema e dunque ci sta che non abbia un’elevata risoluzione. Purtroppo, al di là dell’aspetto, che era piuttosto prevedibile, iOS 13.2 non fornisce informazioni in più su colorazioni e capacità della batteria secondaria, che abbinata alle maggiori autonomie già raggiunte dai tre iPhone 11 promette risultati ancor più sorprendenti.