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In questi giorni, chi come noi utilizza iPhone e iPad sta ormai diventando quasi intimo con una particolare sezione del sistema: Impostazioni / Generali / Aggiornamento software. Un percorso che abbiamo effettuato a più riprese negli ultimi 10 giorni:

  • dapprima iOS 13 il 19 settembre;
  • la versione 13.1 era dietro l’angolo il 24 e, oltre ad alcune funzionalità mancanti, ha portato numerosi bugfix
  • venerdì scorso è toccato ad iOS 13.1.1, che ha sistemato problemi relativi ad un consumo eccessivo di batteria ed alle tastiere di terze parti
  • nelle scorse ore, fuori dal nulla, ecco iOS 13.1.2 per correggere bug dell’app Fotocamera, dei backup di iCloud ed altro ancora.

Una partenza piuttosto in salita, che non ci si aspettava, specialmente considerando le premesse su cui era nato iOS 13, ovvero tempi di sviluppo più lunghi e inclusione di funzionalità originariamente pensate per iOS 12, che invece si è dedicato di più all’ottimizzazione. Il periodo Beta estivo ha lasciato non poche situazioni irrisolte, che Apple sta affrontando ora in aggiunta ad ulteriori bachi scoperti. Con la 13.2 verosimilmente in un orizzonte non troppo lontano, potrebbe nemmeno essere così tanto peregrino ipotizzare almeno l’arrivo di una 13.1.3 nel frattempo. Tutto dipenderà dall’urgenza dei problemi da risolvere.

Almeno dall’impressione iniziale, la situazione sembra purtroppo destinata a ricordare quella di iOS 11, che ha portato alle conseguenze soprammenzionate sulla successiva versione. Certo avere aggiornamenti frequenti non è affatto una cattiva cosa, almeno da un punto di vista: è un segnale che la mela ci tiene a curare il suo prodotto software. Dall’altro, però, paradossalmente crea dubbi proprio su questo tipo di cura e sulla sua qualità, riaprendo il discorso sulla necessità di aggiornamenti sostenibili. Terremo d’occhio gli sviluppi, per vedere se nel frattempo scomparirà lo spettro di déjà-vu consentendo di goderci iOS 13 senza pensieri, in attesa di ricominciare il ciclo con la prossima sostanziosa release del 2020.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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