Photoshop su iPad è ancora previsto entro l’anno, ma non in forma completa da subito

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È passato diverso tempo dall’ultima volta in cui si era parlato di Photoshop su iPad, o meglio, della vera app, in affiancamento o sostituzione delle varianti molto ridotte esistenti. Annunciata proprio per il 2019 negli ultimi mesi dello scorso anno e con un programma di Beta testing avviato a maggio, ci si aspettava novità ufficiali in questo periodo, che invece tardano ad arrivare. Non per molto: come riporta Bloomberg, Adobe riprenderà il discorso ad inizio novembre, in occasione della sua conferenza annuale Max.

Ad ogni modo, l’azienda assicura che onorerà quanto detto 12 mesi orsono, rilasciando Photoshop su iPad entro l’anno corrente. Tuttavia, dovranno essere ridimensionate le aspettative: l’app provata dai tester sarebbe infatti ancora priva di svariate funzionalità cui si è abituati su desktop. Si parla di filtri, strumenti, supporto vettoriale, spazi colore, oggetti smart, stili per i livelli, opzioni per la creazione di maschere, ma soprattutto la modifica RAW. Tutte feature che un’app di fotoritocco di grado professionale non può esimersi dall’offrire e che invece al momento mancano. Alcuni tester, nel commentare a Bloomberg, hanno definito lo stato attuale del software poco meglio delle versioni leggere in circolazione e in generale molto inferiore a dirette rivali come Affinity Photo, che invece ci si attende vada a superare anche considerato il differente collocamento commerciale.

Dal canto suo, Adobe sostiene che Photoshop su iPad verrà lanciato senza alcune funzioni peculiari, ma molte di quelle menzionate come mancanti arriveranno in tempo per la prima versione finale e sta collaborando con Apple per approntare l’app. Scott Belsky, chief product officer per la divisione Creative Cloud, tiene a rimarcare che si tratta per l’appunto di una 1.0, che non può subito avere tutto il set di strumenti del prodotto desktop con più di 25 anni di sviluppo alle spalle e occorrerà del tempo affinché l’app vada a regime. Inoltre, come già dichiarato lo scorso anno, l’obiettivo non è quello di replicare esattamente la stessa esperienza d’uso che si ha su Mac e PC, bensì di realizzare un’app in grado di approcciarsi tanto ai professionisti quanto ai novizi, sfruttando al massimo le potenzialità offerte dall’iPad e dagli input non tradizionali. Forse permarrà tra alcuni un senso di delusione, dopo un anno di attesa, ma se Adobe manterrà fede si tratterà di tenere duro solo per un po’ ancora.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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