Recensione Corsair Virtuoso RGB Wireless SE, cuffie da Gaming… ma non solo

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Qualche giorno fa Corsair ha presentato un nuovo paio di cuffie da gaming che ho avuto la possibilità di testare in anteprima per alcune settimane. Si chiamano Virtuoso RGB Wireless SE, un nome piuttosto lungo che però fa già capire almeno due cose interessanti, ovvero la tecnologia senza fili e la presenza di illuminazione RGB. La sigla SE identifica questa Special Edition da 199€. con finiture più curate e la colorazione grigio piombo, mentre quella standard è disponibile in nero o bianco a 179€.

La confezione è molto curata già dall’esterno e ci presenta la cuffie dentro una sacca morbida per il trasporto. Questa è robusta e ben realizzata, con impunture diagonali ed il logo Corsair impresso su di una elegante placca di metallo.

Al di sotto delle cuffie si trovano una scatola con i vari accessori, iniziando dal più importante, ovvero il ricevitore USB. Questo è piuttosto compatto ed ha un bordo di metallo martellato sotto il connettore, oltre ad un LED colorato con la forma del logo dell’azienda.

Altro elemento molto importante è il microfono, che in questa versione SE è più voluminoso rispetto a quella standard. Presenta un archetto flessibile ed un connettore Mini-USB da attaccare sul bordo inferiore del padiglione sinistro.

Completano la dotazione due cavi, uno con jack da 3,5mm TRRS, che veicola sia il suono stereo che il segnale del microfono, ed uno da USB-C ad USB-A, da utilizzare per la ricarica della batteria interna. Anche sui cavi Corsair ha ripreso questa elegante bordatura metallica, che oltre ad essere bella da vedere ci aiuta a non confonderli con i tanti altri cavi che sicuramente avremo sparsi per casa.

Le Virtuoso RGB Wireless SE sono costruite in modo impeccabile. I cuscinetti circolari sono di dimensione generosa e con un diametro interno di circa 6 cm. Ospitano adeguatamente le orecchie e si adagiano senza troppa pressione sul capo. Non creano assolutamente problemi a chi indossa gli occhiali, in quanto non stringono troppo ma rimangono salde in posizione.

I padiglioni hanno una copertura esterna di metallo spazzolato con trama circolare e sono montati su forcelle ricavata da un unico blocco di alluminio. La mobilità è ottima, perché si possono ruotare di 90° in entrambe le direzioni e si inclinano anche sull’asse orizzontale per garantire un’ergonomia perfetta sul capo.

Anche l’anima dell’archetto è di metallo e si può allungare con scatti molto precisi. All’interno si trovano degli indicatori di posizione numerati, così da poter memorizzare quello preferito e riportarlo senza incertezze anche sull’altro padiglione. In cima le cuffie sono ben imbottite ma nelle lunghe sessioni d’ascolto il peso si fa un po’ sentire e premono un po’ al centro sulla testa. Nell’insieme Corsair è riuscita ad ottenere davvero una buona ergonomia con un gioco di equilibri tra le forme pulite, l’ottima libertà di movimento dei padiglioni, la morbidezza delle aree a contatto con la testa ed una pressione calibrata per non risultare né troppo stretta né troppo poco.

Va solo considerato che all’interno dei cuscinetti le orecchie si scalderanno, cosa che si avverte soprattutto nelle lunghe sessioni d’uso d’estate. E dico “ascolto” perché pur essendo cuffie destinate al Gaming possiedono tante doti positive che le rendono molto versatili ed utilizzabili anche in altri contesti.

All’interno troviamo infatti dei generosi driver al neodimio da 50mm e con l’impedenza di 32 Ohm si possono adoperare anche via cavo su sorgenti non particolarmente potenti, come i computer senza schede audio dedicate o gli smartphone (per quei pochi che hanno ancora la porta jack da 3,5mm).

L’utilizzo via wireless si appoggia al ricevitore dedicato, che rispetto al Bluetooth riduce il lag praticamente a zero. Non sono infatti riuscito a percepire un ritardo sia nell’uso quotidiano che eseguendo alcuni test di percezione audio-visiva in sincrono. Grazie al dongle non serve pairing e possiamo utilizzare le cuffie praticamente ovunque vi sia una porta USB. Infatti si possono adoperare su PC così come sulla Playstation. In realtà funzionano anche su Mac e non servono driver poiché è tutto plug-n-play. Si vedrà persino la grafica del volume che cambia in sovrimpressione mentre si regola girando la comoda rotella posta sul padiglione destro e facilmente raggiungibile con il pollice. Tuttavia non c’è l’app companion per macOS, dunque non si potranno personalizzare le varie funzionalità com’è invece possibile su Windows.

Il software iCUE consente infatti di modificare sia l’equalizzazione, manualmente o con una serie preset, che i giochi di luce dei LED posti all’esterno dei due padiglioni. Nel modello SE che ho provato questi sono posti dietro l’alluminio e si vedono per via della micro perforazione che disegna il logo Corsair. Per cui non si vedono quando le cuffie sono spente mentre da accese si notano i singoli punti di luce con un effetto simpatico che ricorda la grafica pixellata ad 8 bit. Se invece si vuole risultare più discreti, si può ridurre al minimo la luminosità per spegnere completamente i LED. Anche se un tasto on/off sarebbe forse stato più pratico.

Sul fronte audio devo dire che la qualità mi ha sorpreso. Con l’equalizzazione di base il suono è ricco, dettagliato, mai eccessivo sui bassi e con frequenze medio-alte godibilissime anche a massimo volume. Se penso a cuffie da gaming onestamente non immagino questa risposta, infatti temevo che nel gioco non riuscissero a coinvolgere, ma invece non è affatto così. Il suono piuttosto bilanciato consente di apprezzare anche gli effetti sonori di sfondo senza dover portare il volume alle stelle. Ma quando c’è la necessità di dare un bel colpo non si tirano indietro: i driver da 50mm spingono forte pur rimanendo ben controllati su tutto il range di frequenze.

Mi ha invece un po’ deluso il microfono, che è sicuramente valido per una conversazione ma il segnale sembra particolarmente compresso e vengono tagliate gran parte delle frequenze alte e basse, per cui rimane un po’ impastato nei medi risultando leggermente piatto e inscatolato. Peccato perché a vederlo così imponente e ben rifinito lasciava sperare in qualcosa di meglio. In effetti con il cavo la qualità migliora leggermente, però rimane poco incisivo e dunque non utilizzabile con buona soddisfazione per applicazioni un po’ più evolute, come ad esempio una live video o uno screencast.

L’asta del microfono flessibile consente di trovare la posizione ottimale vicino alla bocca, inoltre c’è un pulsante alla base per il mute, il cui stato viene evidenziato sia da un suono in cuffia che da un LED rosso intorno al microfono. Questo è verde quando invece è attivo, quindi il passaggio tra i due colori consente di capire subito se è acceso o spento, anche perché rientra nel campo visivo e dunque si nota sempre con una rapida occhiata.

Conclusione

Voto 4,5/5Trovare difetti alle Corsair Virtuoso RGB Wireless SE non è per niente facile, a meno che non si voglia sottolineare l’eccessiva lunghezza del nome. Sono cuffie con un design decisamente più pulito e gradevole rispetto allo standard di settore, ma soprattutto costruite davvero bene. Oltre all’abbondante uso di alluminio, si apprezza il fatto che non emettano un singolo scricchiolio anche stressando la struttura oltre il limite del necessario. E poi Corsair ha curato bene un altro aspetto che mi preme particolarmente che è quello dell’ergonomia. Non sono soltanto ben calibrate nella pressione ma hanno anche un’ottima mobilità dei padiglioni, cosa che gli consente di inclinarsi nel modo corretto per seguire la naturale forma del capo dell’utilizzatore. Rimangono però piuttosto pesanti con i loro 360 grammi, dunque nelle lunghe sessioni d’ascolto un po’ affaticano.

Sono buone anche le finiture, la dotazione di accessori e soprattutto l’audio: corposo, dettagliato e ben equilibrato. A mio avviso l’unico aspetto sotto tono è il microfono, imponente all’aspetto ma un po’ povero nei risultati. Nel complesso, però, mi sono piaciute davvero molto e mi auguro che Corsair possa realizzare in futuro anche l’app per macOS. Si possono usare anche così ma è un peccato poterle personalizzare solo da Windows. Certo quella è la piattaforma principale per il gaming ma, come ho già detto, le qualità delle Virtuoso RGB Wireless sono così numerose che le sto adoperando al computer anche per il montaggio video, dato che posso farlo senza fili ma con una latenza pressoché nulla a differenza del Bluetooth. Mi sarebbe anche piaciuto che fossero un po’ più leggere, questo sì, ma nel complesso ne sono molto soddisfatto.

PRO
+ Ottima costruzione
+ Design pulito
+ Ergonomia curata
+ Dotazione completa
+ Wireless con zero lag
+ Microfono con struttura comoda
+ Il ricevitore USB funziona anche su Mac nativamente
+ Buona qualità audio già con l’equalizzazione di base
+ Buon livello di personalizzazione con l’app iCUE per Windows

CONTRO
- Un po’ pesanti
- Qualità audio del microfono solo sufficiente

DA CONSIDERAE
| Su macOS non c’è (almeno per ora) il software iCUE

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.