Apple in cerca ingeneri per creare le nuove Universal App per Windows e Xbox

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Sulla mia postazione di lavoro principale non ho ancora aggiornato a Catalina perché… semplicemente non ce n’è ragione. Il nuovo macOS non è partito benissimo, richiedendo aggiornamenti supplementari e presentando alcuni problemi di compatibilità con plugin audio professionali, oltre ad avere cessato il supporto per il codice a 32bit (che è un problema non tanto per le app quanto per alcune dipendenze meno note). Ma anche senza alcun problema degno di nota avrei comunque atteso, perché fintanto che non sia necessario o utile è meglio evitare di mettere mani sui sistemi principali da cui dipende il nostro lavoro. E ad essere sincero non mi accorgo quasi mai di stare usando una versione di macOS diversa e più vecchia rispetto al portatile, dove invece ho installato Catalina. Le uniche due mancanze che ogni tanto mi fanno ricordare di essere ancora su Mojave sono l’assenza di Sidecar e la presenza di iTunes.

Detta così potrebbe sembrare che le due cose siano correlate, ma in realtà iTunes è il sintomo di un’altra assenza, precisamente quella delle app specifiche per Musica, Podcast ed Apple TV. L’ultima delle tre è quella che mi manca di più, perché ogni tanto vorrei darci un’occhiata o magari mettere in play un video durante le attività più leggere. È vero che si può usare anche da web su tv.apple.com/it, ma non è altrettanto comodo. Su Mojave comunque non c’è da aspettarsi ulteriori sviluppi mentre le novità potrebbero arrivare su Windows.

Allo stato attuale Apple ha iCloud ed iTunes sul sistema operativo di Microsoft, ma sappiamo che quest’ultimo è ormai datato e fuori dai progetti futuri. Forse per questo a Cupertino sono in cerca di nuove figure con l’indicazione di “to build the next generation of media apps for Windows” (via Neowin).

Dopotutto Apple ha bisogno di espandere il più possibile il potenziale numero di fruitori dei propri servizi in abbonamento e dopo aver portato Apple TV+ su Roku, Fire TV e molte smart TV di Samsung, LG ed anche alcune Android TV, non avrebbe senso escludere l’enorme bacino di Windows. Inoltre Apple richiede anche esperienza con “Universal Windows Platform”, dunque l’intenzione sarà sicuramente quella di realizzare app moderne che possano girare anche sui dispositivi ARM e persino sulla Xbox One.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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