Panasonic annuncia S PRO 16-35mm f/4 e 70-200mm f/2,8 OIS per le Lumix S1/S1R

Oltre agli importanti aggiornamenti firmware in arrivo, Panasonic ha svelato due nuovi obiettivi per la sua linea di fotocamere full-frame della serie S. Il primo è il Lumix S Pro 16-35mm f/4, ovvero un grandangolo zoom compatto e relativamente leggero. Quando si legge S Pro si traduce in elevata qualità, sia ottica che strutturale. Il corpo è molto solido e tropicalizzato, resistente a polvere e schizzi d’acqua, ma anche a temperature fino a -10°. A dispetto delle apparenze non è molto voluminoso, infatti la filettature per filtri è di 77mm e la lente frontale non sporge.

A livello ottico ci sono 12 elementi in 9 gruppi, con elementi di alta qualità asferici e bassa dispersione. Promette altissima risoluzione ed anche un ottimo bokeh grazie alle 9 lamelle circolari, anche se non è una prerogativa tipica dei grandangoli. L’AF si basa su un motore lineare a doppio magnete, capace di modificare il fuoco fino a 480 volte in un secondo, così da ottenere prestazioni eccellenti. Inoltre ha la ghiera meccanica per passare in ogni momento al fuoco manuale ed è esente da focus breathing, difetto tipico delle lenti fotografiche e che disturba molto nel campo video, dato che dà l’impressione di un cambio di focale mentre si cambia la messa a fuoco. Non è ancora stato annunciato il prezzo in Euro, ma si sa che costerà $1500 e sarà disponibile da dicembre.

L’altro obiettivo è un pezzo da 90, ovvero il Lumix S Pro 70-200mm f/2,8 O.I.S. Si tratta del classico telezoom professionale, luminoso e stabilizzato. Anche in questo caso la costruzione è eccellente ed è tropicalizzato come il 16-35mm. Le dimensioni sono imponenti e lo schema ottimo comprende ben 22 elementi in 17 gruppi, con lenti capaci di evitare aberrazioni e astigmatismi. Il doppio sistema di messa a fuoco è veloce (anche in questo caso 480fps) e consente una risposta perfetta anche a distanze ridotte. È presente anche la ghiera con switch meccanico per passare in ogni momento al fuoco manuale.

Il sistema di stabilizzazione è di tipo Dual I.S. 2, per cui funziona insieme all’IBIS dei corpi macchina raggiungendo una compensazione massima di ben 7 stop. In aggiunta si possono raggiungere i 280mm con il moltiplicatore 1.4x (DMW-STC14) e addirittura 400mm con quello 2x (DMW-STC20). Anche su questo obiettivo Panasonic dichiara l’assenza di focus breathing, caratteristica che denota la grande attenzione al settore video. Il filtro frontale è da 82mm e il diaframma è composto da 11 lamelle circolari per un bokeh piacevole e preciso.

Il prezzo in dollari è di $2600, mentre quello italiano non è ancora stato annunciato. La disponibile è prevista per gennaio 2020, quindi un mese dopo il 16-35mm.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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