Tile prepara la difesa in vista dell’avvento di AirTag

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A volte, risulta quasi strano che un prodotto che non ha ancora visto la luce, o meglio, un prodotto che ancora ufficialmente non esiste, abbia il potere di scuotere i propri diretti concorrenti, ma, pensando che l’oggetto in questione possa provenire da Apple, la stranezza scompare quasi immediatamente. Infatti, è notizia di oggi che Tile, la nota azienda produttrice degli omonimi smart tracker, stia per aggiungere un nuovo servizio di tracciamento onde poter contrastare il rumoreggiato AirTag di Apple: accanto alle già presenti forme di protezione per i propri oggetti più cari (la possibilità di far suonare un Tile per ritrovare un oggetto smarrito in un determinato raggio di azione; la ricezione di un alert nel caso in cui un oggetto si allontani da una determinata “safe zone”; la possibilità di marcare un oggetto come smarrito, di modo che gli altri possessori di Tile possano segnalarne il ritrovamento), l’azienda starebbe per implementare un sistema di notifica nel caso in cui si lasci un oggetto per dimenticanza. Ad esempio, se entriamo in un negozio e ce ne andiamo lasciando la borsa lì per più di un determinato periodo di tempo, il Tile interagirà con lo smartphone per avvertirci di tornare indietro per recuperarla. Il nuovo servizio sarà lanciato il prossimo mese di dicembre e avrà un costo di $3 dollari al mese o $30 annuali.

Ricordo che a ridosso della presentazione di iPhone 11, si fece sempre più concreta l’indiscrezione di un suo lancio all’ultimo keynote, dato che la beta di iOS 13 analizzata da MacRumors, contenente la versione embrionale dell’app Dov’è, era piena zeppa di riferimenti in merito. Ad oggi AirTag non ha ancora visto la luce e, secondo i ben informati, dovrebbe arrivare per la prossima primavera con servizi similari a quelli di Tile, ma senza la sottoscrizione di alcun abbonamento.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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