Mac Pro Upgrade: arriva l’opzione SSD da 8TB mentre il resto…

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Nel configuratore del nuovo Mac Pro Apple ha inserito fin dal primo giorno alcune indicazioni per opzioni “in arrivo”, tra le quali era presente quella del disco flash da 8TB. Oggi questa è stata sbloccata ed è possibile ordinarlo con un’aggiunta di 3120€ rispetto al prezzo della versione base (che ricordo parte da miseri 256GB). Rimangono invece non disponibili le varianti grafiche basate sulla Radeon Pro W5700X con 16GB di GDDR6, sia singola che doppia.

Proprio in queste ore sto iniziando a meditare sulla possibilità di sostituire il mio iMac Pro con un Mac Pro, ma le informazioni in merito agli upgrade ufficiali sono ancora fumose. Il modello che personalmente sceglierei prevede poche modifiche rispetto a quello base, inserendo solo la CPU 12-core, 48GB di RAM (per sfruttare fin da subito il six-channel ed avere spazio per raddoppiarla con moduli after-market) ed 1TB di SSD. Vorrei iniziare da qui… ma cosa fare per la scheda grafica? La Radeon Pro 580 di serie è alquanto misera per chi fa grafica e video, ma fisicamente lascerebbe anche il posto per inserire una ulteriore GPU aftermarket (ed io avrei già una 5700 XT con 8GB pronta da poter provare). Ma qui nasce il primo interrogativo: come funzioneranno le schede non native? La 5700 XT è supportata da Catalina (l’ho testata come eGPU sul MacBook Pro 16″) ma a differenza di quelle native ha una dissipazione attiva separata e non ha neanche le 4 porte Thunderbolt 3 presenti sui modelli superiori.

Una soluzione simile sarebbe più economica ma non proprio perfetta, anche perché un vantaggio del Mac Pro che è subito emerso è la sua silenziosità, mentre la 5700 XT commerciale ha le sue ventole e un po’ di rumore lo farà senz’altro. Ecco perché se l’upgrade con la Radeon Pro W5700X fosse già pronto ci farei un pensierino e posso immaginare che costerà qualcosa come 1440€, ovvero la metà della Radeon Pro Vega II.

Non volendo attendere si potrebbe comunque iniziare a prenderlo solo con la 580 dato che Apple ha lasciato intendere che tutti gli upgrade saranno disponibili successivamente. Tuttavia nessuno sa niente di tutto ciò: sul sito gli upgrade per il Mac Pro non sono presenti e non esiste neanche un listino interno disponibile agli store ed agli APR. Ecco quindi altri due interrogativi: quando si saprà qualcosa di concreto in merito la reale aggiornabilità dei nuovi Mac Pro con componenti ufficiali? I pezzi si potranno acquistare e montare autonomamente oppure si dovrà passare attraverso l’assistenza?

Fin dalla presentazione è stato chiaro che tutto l’impianto hardware e marketing del nuovo Mac Pro è basato proprio sulla modularità ed espandibilità, per superare i limiti del modello 2013. Tuttavia al momento ci sono diversi punti non proprio chiarissimi ed ogni acquisto corrisponde in sostanza ad una macchina fatta su misura, difatti tutte le configurazioni prevedono una consegna tra il 10 ed il 15 gennaio. Temo dunque che per poter pianificare un acquisto corretto e ponderato si dovrà attendere la fine di gennaio 2020. Per il momento consiglio agli interessati di temporeggiare e magari sperare in qualche recensione competente che sicuramente arriverà nelle prossime settimane (e in tal caso vedremo di commentarla insieme).

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.