I rumor sull'iPhone SE 2 risalgono ormai all'anno scorso. Sono iniziati quasi come una "richiesta del pubblico", con vari mockup ipotetici che mettevano insieme una sorta di lista dei desideri di una fascia di utenti. Il più gettonato inizialmente era un iPhone con le dimensioni del vecchio SE ma con il design tutto schermo della generazione X, cosa che però non sembra aver trovato riscontro negli obiettivi di Apple. Questo perché in molti hanno frainteso lo scopo commerciale del modello, che non è mai stato quello di realizzare uno smartphone piccolo, quanto quello di offrire un iPhone con hardware recente ad un prezzo più contenuto. I produttori che hanno a listino smartphone con schermi piccoli non ottengono grande riscontro di vendite e ad Apple quello interessa: vendere.
Il mese scorso i rumor più aggiornati suggerivano infatti una formula diversa, ovvero un iPhone esternamente identico all'8 ma aggiornato nei componenti. Ed è cambiato di conseguenza anche il nome del prodotto, che attualmente diverse fonti ritengono sarà iPhone 9. Finché si trattava di indiscrezioni di origine orientale tendevamo un po' tutti ad ignorarle ma poi è arrivato il sigillo di Gurman su Bloomberg, che abbiamo imparato a considerare come una conferma ufficiosa. Il nuovo iPhone "economico" sarà in vendita a marzo, si diceva prima che un certo Coronavirus iniziasse a creare problemi, prima di tutto per la salute ma poi anche per tutto il mondo tech che si affida alla manifattura cinese.
In questi giorni abbiamo assistito già alla cancellazione di diversi eventi, tra cui il MWC 2020 e poi anche anche il CP+ 2020, dunque era lecito chiedersi se Apple sarebbe riuscita a rispettare le previsioni di lancio. A quanto pare la risposta è sì, almeno stando a quando riportano sia l'analista Kuo che da Bloomberg: a marzo sarà presentato l'iPhone 9. Arrivano inoltre conferme circa un altro refresh molto atteso, ovvero quello dell'iPad Pro, che le solite fonti molto ben informate suggeriscono poter centrare l'iniziale obiettivo di annuncio entro i primi sei mesi dell'anno, probabilmente poco a ridosso (se non addirittura durante) la WWDC 2020 di Apple, tipicamente tenuta i primi giorni di giugno.