Apple MacBook Air 13″ 2020: prezzi inferiori, dischi più capienti, nuova tastiera

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Il MacBook Pro 16″ è stato un chiaro segnale positivo: per la prima volta dopo tanti anni abbiamo visto Apple offrire di più a minor prezzo, per altro insieme ad un cambio di design che di norma si traduce con una parola: rincaro. A quanto pare non lo ricorderemo come un caso isolato dato che anche l’odierno upgrade del MacBook Air 13″ segue un percorso vagamente simile. Non c’è un nuovo design dato che ha meno di due anni ma i segnali positivi ci sono:

  1. riduzioni di prezzo
  2. raddoppio di capacità dell’SSD
  3. libertà di configurazione da ogni modello
  4. nuova tastiera

Il modello base ora costa 1220€ invece di 1379€, ed è ancora più interessante negli US dato che senza tasse costa $999: una cifra “psicologica”. Non solo 150€ in meno ma anche un disco che passa da miseri 128GB a più accettabili 256GB. Lo scotto da pagare è che nel modello base non si ha un i5 ma un i3, anche se essendo di decima generazione e con migliore resa termica dovrebbe arrivare più vicino ai suoi dati di cartellino rispetto al vecchio i5 che faticava non poco. Inoltre la nuova Intel Iris Plus Graphics è più potente e infatti il MacBook Air 2020 è capace di pilotare oltre allo schermo interno anche:

  • un monitor 6K esterno con risoluzione 6016×3384 a 60Hz e milioni di colori
  • un monitor 5K esterno con risoluzione 5120×2880 a 60Hz e milioni di colori
  • fino a due monitor 4K esterni con risoluzione 4096×2304 a 60Hz e milioni di colori

Il miglioramento si nota anche sul modello top, che offre il nuovo i5 di decima generazione e 512GB di storage in luogo dei precedenti 256GB, il tutto a 1529€ invece di 1629€, quindi in questo caso la riduzione è di 100€ (dato che la CPU rimane della stessa classe). Per entrambe le versioni abbiamo 8GB di RAM e soprattutto la nuova tastiera rivisitata introdotta con il MacBook Pro 16″ e che al momento, dopo circa 4 mesi, sembra esente dai difetti di quella precedente a farfalla.

Non meno importante per me è la ritrovata libertà di configurazione, che dà la possibilità di scegliere upgrade di ogni tipo in fase d’odine anche a partire dal modello base. Quindi se ad esempio vi bastano i 256GB di storage, potete avere l’i5 aggiungendo solo 50€, e quindi con 1279€ si ottiene la stessa configurazione che fino a pochi giorni fa costava 1629€! Ma si può andare anche oltre visto che ora è presente anche l’opzione dell’i7 (+130€ sul base, +80€ sul top).

Altri update interessanti:

  • 16GB di RAM +250€ per entrambi
  • 512GB +250€ sul base
  • 1TB +250€ sul top (+500€ sul base)
  • 2TB +750€ sul top (+1000€ sul base)

Oggi sono stati annunciati anche i nuovi iPad Pro e raddoppiata la capacità degli SSD sui Mac mini.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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