Come funzionerà il supporto esteso a trackpad e mouse di iPadOS 13.4

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Emanuele Beffa, Alessandro Peroni.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Meno di un anno fa erano solo rumor, opinioni. L’arrivo del supporto a trackpad e mouse su iOS, in ottica iPad, sembrava al limite dell’improbabile all’interno del contesto touch-first su cui spingeva Apple. Eppure, se ben implementato, rappresentava la strada giusta per rendere molto più versatili gli iPad avvicinandoli anche all’utenza tradizionale di laptop e a Cupertino ne erano consci.

Così, alla WWDC 2019, ecco che il cursore diventa pure realtà su iOS e iPadOS 13, sebbene pensato inizialmente per scopi di accessibilità. Passano pochi mesi, si rincorrono rumor sull’arrivo di nuovi iPad Pro con cover dotata di trackpad ed ora eccoli qua. Ma non c’è hardware senza software, e il supporto esteso ai dispositivi di puntamento che dai leak potevamo aspettarci non prima di iPadOS 14 arriverà in realtà nella 13.4 la prossima settimana (o già adesso se si ha installato la Golden Master dai canali Beta).

Niente cursore stile Mac: sarà un piccolo puntino grigio semitrasparente, evoluzione del mirino già introdotto in iOS 13 che ricorda visivamente il tocco effettuato con le dita, e non sarà sempre visibile. L’impostazione predefinita, infatti, prevede di nasconderlo automaticamente dopo alcuni secondi di inutilizzo, riattivandosi non appena si tocca di nuovo il trackpad o si muove il mouse. Come su desktop, la forma del puntatore cambia in base ai vari elementi, ad esempio per il testo o per i link nelle pagine web; in aggiunta a ciò, posizionandosi sulle aree tappabili nelle app o sulle icone nel Dock le ingloberà in riquadri temporanei, che scompariranno spostandosi o cliccando (questa caratteristica si potrà disattivare dalle impostazioni). Per rendere più chiaro a cosa ci si riferisce, ecco sotto un’animazione molto esplicativa.

Si potranno eseguire molte delle cose cui si è abituati coi trackpad sui Mac, come selezioni multiple trascinando, ingrandire o rimpicciolire con le dita ed utilizzare agevolmente il drag’n’drop per spostare elementi da un’app all’altra. Altri gesti saranno poi dedicati alla navigazione in iPadOS, molti a dire il vero già utilizzabili sin dallo scorso settembre ma che risalteranno ulteriormente da questo prossimo aggiornamento: spostando il cursore nella parte bassa dello schermo comparirà il Dock; cliccando sugli elementi di stato in alto a destra verrà richiamato il Centro di Controllo; portandosi tutto sulla destra si potranno selezionare le app in Slide Over; scorrendo rapidamente tre dita dal basso verso l’alto si tornerà alla schermata home; uno scorrimento più prolungato invece aprirà il task switcher; con tre dita da sinistra verso destra e viceversa si passerà tra le applicazioni aperte; infine, portando il puntatore su un’app in Slide Over scorrendo tre dita si passa ad un’altra sempre nella stessa modalità visiva. Per vederle in azione invitiamo ad aprire l’articolo di The Verge linkato soprastante, che include un filmato realizzato da Craig Federighi in persona (purtroppo non può essere fatto l’embed qui).

Lato sviluppatori, non saranno necessari particolari sforzi per adeguare i propri software al nuovo supporto, tuttavia API specifiche permetteranno di sfruttarlo al meglio. Apple darà in tal senso il buon esempio con un imminente aggiornamento di iWork. Senz’altro evoluzioni molto interessanti e a cadenza sorprendentemente rapida, che vedranno di sicuro ulteriori affinamenti in iPadOS 14 e successivi, nell’ottica di rendere gli iPad Pro, ma pure i modelli inferiori, sempre più capaci di sostituire i portatili tradizionali in pressoché qualsiasi contesto.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.