In iOS 14 iMessage potrebbe essere molto più simile a WhatsApp, Telegram e Slack

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Secondo MacRumors, Apple starebbe testando internamente alcune nuove funzioni per iMessage, che dovrebbero vedere la luce con iOS 14 salvo ripensamenti o rinvii a versioni successive. Innanzitutto, i gruppi chat potrebbero ottenere funzioni simili a quelle di Slack, con la possibilità di taggare un utente per rispondergli direttamente con l’uso della classica chiocciola: in tal caso, il destinatario, anche se ha disattivato le notifiche per il gruppo, riceverà comunque una notifica. Inoltre, appariranno i fumetti coi tre puntini accanto al nome di chi sta digitando qualcosa, così come già succede nelle conversazioni singole.

Similmente alle rivali WhatsApp e a Telegram, invece, sarà possibile cancellare i messaggi dopo averli inviati: in seguito alla cancellazione, però, rimarrà nella chat un simpatico placeholder che avvertirà il/i destinatario/i della eliminazione (cosa che in molti casi causerà liti furibonde nelle relazioni di coppia, tanto da rimpiangere il contenuto del messaggio cancellato…). Accanto alle nuove funzioni, ci sarà un gradito ritorno, scomparso da quando iMessage ha sostituito iChat: gli utenti potranno gestire un proprio status, semplicemente digitando /me seguito dal testo che vorranno mostrare ai propri contatti.

Le funzionalità sopra descritte si presterebbero anche bene per la versione Mac, che per diverso tempo non ha goduto delle stesse attenzioni della controparte iOS e tuttora ancora presenta qualche mancanza. A tal proposito, già lo scorso giugno il buon Steve Troughton-Smith aveva scoperto in una build di Catalina la versione Catalyst di Messaggi, che pone bene per un suo arrivo in macOS 10.16, specialmente se l’intenzione di Apple con tutto quanto descritto è di combattere l’avanzata di Slack e Teams nel settore business e di WhatsApp e Telegram in quello privato, sebbene la disponibilità limitata alla sola piattaforma di Cupertino manterrebbe questo compito per iMessage piuttosto impegnativo.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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