Prima dell’emergenza del Covid-19, l’attenzione degli amanti della tecnologia era rivolta al futuro dei foldable o, comunque, a quello delle loro libere reinterpretazioni, come il Microsoft Surface Duo. Dall’annuncio del capostipite Galaxy Fold, la curiosità ha spinto molti di noi a chiederci cosa potrebbe fare Apple nel prossimo futuro per reinventare il settore, come da sua tradizione: seguirebbe la via del Fold e del Mate X, presentando un iPad mini che è anche iPhone, oppure potrebbe imboccare la strada dello Z Flip e del Razr 2020, riducendo la dimensione degli attuali dispositivi? A quanto pare, in quel di Cupertino sarebbero più propensi a percorrere il sentiero che Microsoft vorrebbe tracciare con il Surface Duo, estremizzandolo ulteriormente: se Redmond ha presentato un dispositivo costituito da due display indipendenti fra loro che all’occorrenza possono comportarsi come un unico schermo, Apple potrebbe consentire a due diversi dispositivi di interagire fra di loro, divenendo, di fatto, un device più grande.
Detta soluzione, pubblicata da MacRumors, è stata recentemente brevettata da Cupertino e sfrutta sia i sensori di prossimità che alcuni magneti, necessari per agganciare entrambi gli iPhone a una sorta di scocca in grado di tenerli assieme per utilizzarli con più comodità. Ad ogni modo, ricordo che spesso i brevetti depositati dalle aziende hanno il solo scopo di tutelare alcune invenzioni realizzate dai propri reparti di ricerca e sviluppo dai cosiddetti patent troll e che difficilmente vengono poi implementate nei prodotti commercializzati.