A distanza di diversi mesi della presentazione del Mac Pro, Apple ha finalmente aggiunto nelle opzioni la possibilità di configurarlo con la scheda grafica AMD W5700X. Si tratta di un’edizione personalizzata della RX 5700 XT con una dotazione di ben 16GB di GDDR6 ed integrata in un modulo MPX a tutta altezza insieme a quattro porte Thunderbolt 3. La differenza rispetto la Radeon Pro 580X può sembrare contenuta se si contano solo le unità di elaborazione, che passano da 36 a 40, tuttavia tra le due vi è un importantissimo salto generazionale che vede la W5700X nettamente in vantaggio sul rapporto prestazioni/consumi/prezzo. E questo vale anche nei confronti della Radeon Pro Vega II, sicuramente più veloce ma che non offre un incremento coerente rispetto alla maggiorazione di prezzo.
A mio avviso Apple avrebbe dovuto inserire questa nuova GPU di serie, accantonando l’ormai vetusta 580, ma sui prezzi e le configurazioni del Mac Pro è fin troppo facile sparare a zero. Volendo considerare gli aspetti positivi c’è da dire che ora si può avere una scheda grafica moderna con “soli” 750€ in più, mentre prima lo scalino tra la base (580X) e la prima opzione superiore (Radeon Pro Vega II) era eccessivo (+3000€).
È inoltre disponibile anche una configurazione con doppia W5700X con +2000€, seppure da mia personali esperienze pregresse la doppia GPU non sia conveniente in termini di prestazioni rispetto ad una singola più potente. È vero che in un sistema integrato come questo ci potrebbero essere maggiori vantaggi ma non sono prevedibili senza eseguire dei test approfonditi. Il nuovo modulo MPX con la W5700X si può anche acquistare separatamente per 1250€ sul sito Apple.