Dell’iPhone 12 potremmo ormai già sapere (quasi) tutto

Per anni abbiamo cercato di centellinare quanto più possibile la quantità di rumor pubblicati, concentrandoci perlopiù su quelli maggiormente veritieri e verificabili, come quelli di Mark Gurman e Ming-Chi Kuo. Non ci piace fare articoli basati solo sull’incerto nell’arco di una giornata, al punto che nei casi più estremi preferiamo non pubblicare nulla. In questi mesi, però, non possiamo dire che i rumor non abbiano avuto una presenza ingombrante anche su SaggiaMente. Il fatto è che l’asticella dei leak si è drasticamente innalzata: i saltuari report di Gurman e Kuo erano già indice di un culto della segretezza tutt’altro che ben funzionante in Apple, ora però troviamo una pletora di nuovi attori sulla scena con elevata affidabilità, con Jon Prosser loro indiscutibile capofila. Ma penso pure alla build di iOS 14 finita nelle mani di 9to5Mac e MacRumors, di cui abbiamo parlato a più riprese nel corso degli ultimi mesi. Roba mai capitata, non perlomeno in questa forma (negli anni passati si trattava di report di “seconda mano” da parte delle testate, senza toccare con mano, solo tramite fonti fidate), e che ricorda fenomeni ben più noti a chi segue il mondo Microsoft piuttosto che quello Apple. È così pure che ci ritroviamo oggi a sapere potenzialmente pressoché qualsiasi cosa sugli iPhone 12 in arrivo.

Concept by MacRumors.

Nei loro video più recenti, EverythingApplePro e Jon Prosser hanno completato gran parte del quadro attorno alla prossima generazione di smartphone provenienti da Cupertino. 4 modelli, una prima coppia da 5,4″ e 6,1″, che andrà a sostituire l’iPhone 11 nell’attuale posizionamento di gamma, ed una seconda coppia da 6,1″ e 6,7″, che rimpiazzerà gli 11 Pro al vertice. Tutti gli indizi puntano ad un addio dei 5,8″, così come un lieve upgrade del modello più grande dai 6,5″ attuali. Per tutti i dispositivi la direzione del design dovrebbe puntare verso una cornice attorno lo schermo ancor più ridotta dell’attuale, con una leggera dieta pure per quel che riguarda il notch, mentre i bordi ricorderebbero maggiormente i modelli antecedenti agli iPhone 6. Resterà tuttavia la differenza nei materiali tra i modelli normali e i Pro, con l’acciaio inossidabile esclusiva di questi ultimi, mentre 12 e 12 Max manterrebbero l’alluminio.

Tutti i modelli dovrebbero avere in comune, come prevedibile, il SoC A14, le cui caratteristiche tecniche complete rimangono almeno per ora uno dei pochi misteri residui. Non sarà identica, invece, la RAM dato che i due 12 Pro godranno di 6 GB contro i 4 dei modelli attuali e dei 12 base. Anche il comparto relativo alla connettività potrebbe mostrare leggere differenze. Il 5G sarà una caratteristica standard, ma stando ai rumor solo i Pro disporrebbero del supporto alle cosiddette bande mmWave, sopra i 6 GHz (in Italia, tra le frequenze licenziate nell’asta dello scorso anno ci sono pure dei blocchi da 26 GHz). I tagli d’archiviazione principali dovrebbero essere 128 e 256 GB, con opzione 512 GB esclusiva dei Pro. Nelle varie indiscrezioni circolanti non viene però esclusa la permanenza del taglio base da 64 GB, almeno sui modelli base.

Concept by SvetApple.

Veniamo ora al comparto fotografico. Non sembra sia in programma un aumento dei Megapixel nemmeno questa volta, ma Apple non fa male ad essere restia a riguardo, dato che sappiamo bene come il loro numero non sia l’unico e fondamentale elemento per giudicare la bontà di una fotocamera. Anche in questo caso, le migliorie più rilevanti dovrebbero riguardare la coppia Pro, mentre gli altri due proseguiranno col sistema dual camera principale+ultrawide degli iPhone 11. Al trio di fotocamere si aggiungerebbe il LiDAR, in linea a quanto già avvenuto sugli iPad Pro 2020. Verrà utilizzato per la realtà aumentata, ma si prospettano benefici anche per l’autofocus e la modalità ritratto. Il sensore teleobiettivo dovrebbe essere rinnovato, con la capacità di generare uno zoom ottico massimo di 3x, contro i 2x attuali. Una novità comune a tutti e 4 i modelli sarebbe relativa allo Smart HDR, in grado di produrre risultati migliori in condizioni di scarsa luminosità. Non si parla affatto delle capacità della fotocamera anteriore, ma ci si attende che la riduzione del notch sarà accompagnata da un potenziamento del Face ID, in grado di riconoscere il volto in più angolazioni.

Si parla ora degli schermi. Abbiamo già detto più sopra le dimensioni che dovrebbero avere, ma non la tecnologia: saranno tutti OLED. La gamma iPhone 12 abbandonerà i cari vecchi pannelli IPS anche sui modelli base e ciò sembra essere dovuto ad una riduzione sufficiente dei prezzi d’acquisto per i display OLED tale da poter permettere uno switch completo. Una mano importante la darà però il fornitore, dato che Apple intende suddividere la fornitura tra Samsung e la cinese BOE, con la prima che si occuperebbe dei soli top di gamma. Non mancheranno però altre differenze più profonde, a partire dalla profondità colore 10-bit che sarà prevista solo sui Pro. La seconda ha ancora un leggero punto interrogativo e si chiama ProMotion. Apple non potrà esimersi troppo a lungo dall’implementare su iPhone schermi ad alta frequenza d’aggiornamento come già fanno molti flagship, ma non solo, del mondo Android. Nelle intenzioni, il refresh a 120 Hz verrebbe implementato in maniera dinamica, utilizzandolo solo quando effettivamente serve, al fine di non pesare troppo sulla batteria. Proprio quest’ultima potrebbe decidere infine le sorti della funzionalità, dato che gli effetti sono tutt’oggi in fase di valutazione e, sebbene si parli di un incremento delle capacità (per il 12 Pro Max si potrebbe passare dagli odierni 3969 mAh a 4400), non si esclude che ProMotion resti disabilitata.

In conclusione, vediamo la lineup dei prezzi, con le medesime colorazioni dei modelli attuali fatta eccezione per il Midnight Green che su 12 Pro potrebbe lasciare spazio ad un Navy Blue. Almeno per quel che riguarda il listino americano, potrebbe non discostarsi moltissimo dall’attuale, con leggeri aumenti per il 6,1″ non Pro:

  • iPhone 12 (5,4″): $649 128 GB, $749 256 GB
  • iPhone 12 Max (6,1″): $749 128 GB, $849 256 GB
  • iPhone 12 Pro (6,1″): $999 128 GB, $1099 256 GB, $1299 512 GB
  • iPhone 12 Pro Max (6,7″): $1099 128 GB, $1199 256 GB, $1399 512 GB

L’annuncio sarebbe previsto per settembre, ma l’entrata in commercio avverrebbe non prima di ottobre inoltrato, forse anche novembre, con l’emergenza COVID-19 a far sentire il suo impatto sulla tabella di marcia. Manca qualcosa? A conti fatti, davvero non molto. Qualche dato tecnico, ma il grosso sembra essere già presente. A detta di Prosser e degli altri, il design non sarebbe ancora stato completamente finalizzato, tuttavia mancherebbe davvero poco, dato che si dovrà poi procedere agli ultimi test e preparare le linee produttive. Leak del genere sono succosi da snocciolare in un post da parte di un’articolista, ma è pure comprensibile che una tale abbuffata di spoiler non sia apprezzata da chiunque e in effetti se si continua così ogni evento Apple rischia di perdere di qualsiasi effetto sorpresa. Arrivati a quel punto, in fondo in fondo nemmeno sarebbe così male se il prossimo anno la mela riuscisse a tenersi almeno qualche segreto in più. Meglio però non ci si speri troppo.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.