I MacBook Pro 13″ 2020 sono stati aggiornati solo in parte, in quanto le versioni base con 2 porte Thunderbolt 3 hanno mantenuto le CPU di ottava generazione. Ne ho parlato approfonditamente in un approfondimento dove, tra le altre cose, ho evidenziato il vantaggio di prendere il modello con 16GB:
Quindi con meno del prezzo del precedente top (1799€) possiamo prendere il base che ha lo stesso disco da 256GB ed aggiungere 16GB (+125€) arrivando a 1654€.
Le opzioni d’acquisto dei computer Apple sono sempre state molto care, ma lo sono anche quelle dei prodotti premium di altri brand, come ad esempio il Surface Laptop 3 15″ (recensione), dove l’upgrade del disco da 128GB a 256GB costa ben 300€. Quindi un raddoppio della RAM per 125€ era davvero positivo, seppure il prezzo dei componenti after market fosse comunque inferiore.
Apple Doubles the Price of RAM Upgrade on Entry-Level 13-Inch MacBook Pro https://t.co/HS6o65VRgQ by @eslivka pic.twitter.com/rBO7qC3imR
— MacRumors.com (@MacRumors) 30 maggio 2020
Tuttavia questa mattina ci siamo svegliati con una brutta notizia, in quanto Apple ha raddoppiato il prezzo portandolo a 250€, allineandolo con quello dell’Air 13″. Vai a capire le ragioni di questa scelta, ma di certo è andata bene a chi lo ha acquistato con il precedente listino come avevo consigliato.