Vi ricordate l’AirPower? E come potreste dimenticarlo! Nell’ultima decade è stato tra i più evidenti strafalcioni compiuti a Cupertino, con l’annuncio in pompa magna seguito da una lunga attesa conclusa con la cancellazione del progetto. A quanto pare, però, Apple potrebbe non aver proprio gettato la spugna, continuando a lavorarci per riuscire a risolvere i problemi di dissipazione ed alimentazione.
Infatti Jon Prosser ha pubblicato sul suo profilo Twitter alcune immagini che lo ritraggono in completa attività, aggiungendo anche alcune precisazioni attraverso degli scambi con i suoi follower.
Well, you guys wanted a better picture of “C68”… 😏
Remember how I said that the main problem was that current prototypes didn’t support Apple Watch?
Yeah.
Well.They got the Watch working… 👀 pic.twitter.com/LvBeNAAtt3
— Jon Prosser (@jon_prosser) 18 giugno 2020
Nello specifico si parla dell’utilizzo della connessione USB-C (più potente e flessibile di quella Lightning), nonché della possibilità di posizionare ovunque sul pad l’Apple Watch, a differenza di tutti gli altri caricatori Qi in circolazione. Le altre funzionalità potrebbero non aver subito variazioni rispetto all’originale annuncio, andando quindi a dialogare anche con i dispositivi grazie ad un chip ARM custom, in modo da ottimizzare la carica e mostrare statistiche dettagliate.
Se fosse tutto vero come sembra, il prodotto potrebbe arrivare a brevissimo con annuncio durante la WWDC 202 (sperando che a questo giro vada direttamente in vendita o con una brevissima attesa prima della prevendita).