Ecco come sarà strutturata la WWDC 2020 virtuale

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La WWDC 2020 si avvicina sempre più a grandi passi. Una conferenza particolare, quella che si svolgerà quest’anno, abbiamo avuto già occasione di parlarne in precedenti articoli, ma del resto un tristemente noto agente infettivo ha cambiato molte prospettive in questi mesi ed Apple non poteva fare altrimenti. Se non altro, per molti, sviluppatori e non, sarà l’occasione per partecipare alla WWDC per la prima volta, anche se in forma virtuale, grazie alla sua gratuità. E per gli addetti ai lavori un motivo che in tempi normali avrebbe potuto valere il prezzo del costosissimo biglietto sembra esserci, perciò l’occasione è ancor più grossa. Oggi Apple ha comunicato più nel dettaglio come si svolgerà la WWDC 2020, mantenendo la continuità con la versione fisica che abbiamo conosciuto sino allo scorso anno.

A partire dal keynote inaugurale. Il buon Tim Cook ci accoglierà in diretta dall’Apple Park lunedì 22 giugno, alle 19 ora italiana. L’evento verrà trasmesso sui principali canali di comunicazione Apple, come sito, app Developer e TV, ma anche su YouTube, raggiungendo più agevolmente pure coloro che non utilizzano i dispositivi provenienti da Cupertino. Nel caso non si potesse seguire la diretta o lo si volesse riguardare per cogliere dettagli sfuggiti durante la prima visione, il keynote sarà disponibile on demand, in linea alle precedenti WWDC. Si passerà poi più nel tecnico alle 23 col secondo keynote, Platforms State of the Union, in cui verranno approfondite le migliorie dietro le quinte in arrivo per il software.

Dal 23 al 26 giugno si svolgerà poi tutta la parte di laboratorio della WWDC 2020, con oltre 100 sessioni. Ogni giorno dalle 19 verranno caricati video che entreranno ancor più nel dettaglio delle singole novità, informando gli sviluppatori terzi ed aiutandoli a preparare le loro app. Sempre nelle stesse giornate gli iscritti al Developer Program potranno prenotare sessioni virtuali “one-on-one” con gli ingegneri Apple, per affrontare questioni specifiche e ricevere consigli pratici: una sorta di Genius Bar in salsa dev. Già dal 18 giugno apriranno inoltre nuovi forum di discussione sul sito Apple Developer, mentre il 16 verranno annunciati i finalisti della Swift Student Challenge, dedicata ai giovanissimi sviluppatori ancora nel pieno del loro percorso educativo e che premierà i migliori progetti realizzati con Swift Playgrounds.

Naturalmente non mancheremo di seguire in quei giorni la WWDC 2020, di riportarvi e approfondire qui le novità principali, anche perché tutti gli indizi puntano all’arrivo di annunci che getteranno la traccia per i prossimi anni di Apple, soprattutto in ambito Mac. L’invito è dunque a sintonizzarvi su queste pagine dal 22 giugno in poi.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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