Maurizio ha già parlato di quanto Apple punti a tutelare la privacy dei propri utenti con accortezze hardware e software che non sono comuni agli altri produttori di computer e dispositivi mobili. Nel solco di questa politica, iOS 14, iPadOS 14 e watchOS 7 avranno cura di generare un MAC address random ogni qualvolta il device si connette a un nuovo network Wi-Fi, così che l’operatore di rete non sarà in grado di profilare l’utente identificandolo con il MAC. Non solo: i sistemi operativi si occuperanno di cambiare periodicamente l’indirizzo MAC comunicato alle reti wireless già conosciute, rendendo sempre più difficile le operazioni di profilazione, soprattutto se particolarmente invasive.
Dato che la generazione casuale del MAC address potrebbe causare qualche problema in quelle reti dove è necessario che i dispositivi siano identificati univocamente per funzionare correttamente con i giusti privilegi, sarà possibile disattivarla globalmente o, comunque, per ogni rete Wi-Fi che sia ritenuta affidabile dall’utente. Insomma, Apple è sempre più intenzionata a combattere chi usa la profilazione in modo spinto, per produrre per sé un indubbio vantaggio economico basato sulle quotidiane operazioni di tutti noi.