Kuo punta sempre più sul MacBook Pro 13″ come primo Mac a passare ad Apple Silicon

L’estate è calda, ma l’autunno lo sarà ancor di più. Perlomeno sul fronte Apple: da settembre in poi sarà infatti ogni momento quello buono per vedere introdotto il primo Mac dotato di SoC Silicon, rispettando le tabelle di marcia annunciate il 22 giugno alla WWDC 2020 che prevedono un rilascio entro l’anno. La transizione su scala biennale dà all’azienda di Cupertino tempo per organizzare la staffetta, su cui abbiamo già avanzato ipotesi nelle scorse settimane, e se ci sono alcuni indizi sul prossimo iMac come possibile ultimo Mac dotato di processori Intel, o quantomeno uno degli ultimi, ci s’interroga ancor più su quale sarà il modello prescelto per fare da apripista alla nuova era ARM dei computer Apple. Ancor prima della WWDC, le indiscrezioni si dirigevano verso i MacBook e in particolare ai Pro. Il noto analista Ming-Chi Kuo è sempre più convinto che sarà proprio il modello da 13″, aggiornato qualche mese fa con CPU Intel di ultima generazione, a fare il salto.

Lo reitera nella sua ultima nota agli investitori finanziari, trapelata attraverso MacRumors, in cui vede in arrivo il nuovo refresh basato su Silicon nell’ultimo trimestre del 2020. Niente passaggio ai 14″, non quest’anno: verrà fatto solo con un’adeguata produzione di schermi mini-LED e stando a Kuo si dovrà aspettare il 2021 inoltrato, in cui si vedrà un corposo restyling del MacBook Pro che oltre all’aumento dei pollici per il modello piccolo cambierà pure i connotati di quello da 16″. Sempre a cavallo tra quest’anno e il prossimo anche il MacBook Air dovrebbe essere opportunamente “siliconato”, anche se in ogni caso la priorità nelle uscite sembra essere sul Pro.

Lanciarsi direttamente dal MacBook Pro piuttosto che dall’entry-level della gamma potrebbe essere rischioso, tuttavia le prestazioni dignitose del DTK con A12Z anche solo in emulazione mettono tanta fiducia su risultati di alto livello quando si vedranno i veri SoC espressamente pensati per Mac. In tale ottica, avviare la transizione col Pro avrebbe pure un messaggio mediatico molto forte: Apple sarebbe sicura di ciò che sta facendo e sia l’utenza sia gli sviluppatori potrebbero stare sereni. Sarà interessante capire il destino dei Pro 13″ Intel considerato che, come abbiamo già detto, sono stati aggiornati da relativamente poco. Immediatamente sostituiti, gradualmente (prima le varianti con due porte Thunderbolt, poi quelle di punta con 4 porte) oppure affiancati dalle versioni Silicon almeno per i primi mesi (come àncora per gli utenti più prudenti)? La logica direbbe il primo scenario, ma di fatto ognuno dei tre è sul tavolo. Per sapere come andrà dovremo attendere le prossime mosse di Apple.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.