Samsung presenta i due nuovi Note20, il Galaxy Z Fold2 5G e i tablet S7/S7+

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Pioggia di novità, in questi caldi giorni di agosto. Oggi è la volta di Samsung, che nella nuova puntata della sua serie di eventi Unpacked ha presentato ben 5 dispositivi, a partire dal consueto rinnovo dei modelli Note. Da anni avviene proprio in estate, lasciando la prima parte dell’anno all’altra famiglia top di gamma, quella dei Galaxy S. Anche quest’anno col Note20 (sì, tutto attaccato) ci troviamo davanti a due versioni, cambia però il suffisso della maggiore, che da Plus diventa Ultra. Andiamo a vederli più nel dettaglio.

Design più squadrato agli estremi e curvo ai lati, quasi completamente privo di bordi: è in comune ad entrambi i Note20, insieme alla certificazione IP68, che però tra loro presentano diverse differenze. Non solo il display, che nel Note20 è da 6,7″ AMOLED con risoluzione FHD+ e supporto HDR10+ mentre su Note20 Ultra si passa a 6,9″ Quad HD+, dotato anche di frequenza di aggiornamento variabile fino a 120 Hz; in entrambi i casi sotto lo schermo troviamo il sensore d’impronte digitali ad ultrasuoni (si può usare il riconoscimento del viso, ma si tratta di un sistema base come quello di molti altri dispositivi anche top del mondo Android).

Un ulteriore punto in comune tra i due dispositivi si trova nel SoC, il proprietario Samsung Exynos 990, con processo produttivo a 7 nm e una configurazione octa-core che prevede i due più spinti a 2,73 GHz, altri due intermedi a 2,5 GHz e gli ultimi 4 maggiormente votati al risparmio energetico con frequenza massima di 2 GHz. La RAM è LPDDR5, ma si torna di nuovo a divergere: 8 GB sul Note20, 12 GB sul 20 Ultra. Lo spazio d’archiviazione base ammonta a 256 GB, con ulteriore opzione da 512 GB per il modello Ultra, e in ambo i casi è anche previsto il supporto alle microSD fino a 1 TB.

La connettività è più che completa, col Note20 base acquistabile sia in versione 4G sia 5G; la scelta non viene invece riproposta su Note20 Ultra, che punta tutto sul 5G. Sono supportate le reti di quinta generazione in modalità Non Standalone (NSA, col supporto del 4G, quelle attualmente in uso in Italia) e Standalone, così come il download fino a 2 Gbps su 4G. Presenti inoltre Wi-Fi 6 dual-band MIMO, Bluetooth 5.0 con supporto al collegamento contemporaneo di due dispositivi audio, NFC, MST e tutti i principali sistemi di navigazione. Esclusiva Ultra è il supporto UWB, che entra in azione anche al di fuori degli iPhone. Lievi divergenze a livello di batterie, 4300 mAh su Note20 e 4500 su Ultra, ambedue con ricarica rapida via cavo USB-C e wireless Qi con possibilità di reverse charging per caricare altri prodotti.

Veniamo ora al comparto fotografico, composto da tre sensori, che cambia quasi completamente tra i due terminali. Il Note20 presenta una fotocamera principale da 12 Megapixel, sensore 1/1,76″ con autofocus Dual Pixel, apertura f/1,8 e stabilizzazione ottica. Ad esso si accompagnano l’ultra-grandangolare, anch’esso da 12 MP, con apertura f/2,2 e campo visivo di 120°, e il teleobiettivo da 64 MP. La modalità Space Zoom consente di ottenere un ingrandimento ottico ibrido fino a 3x, mentre coinvolgendo anche quello digitale si arriva a 30x. Andando su Note20 Ultra, la fotocamera principale è da ben 108 Megapixel, sensore 1/1,33″ con autofocus rilevamento di fase+laser, OIS e apertura f/1,8. Identica al modello più piccolo l’ultra-grandangolare, mentre la teleobiettivo è da 12 MP ma con apertura f/3. Qui la modalità Space Zoom permette di arrivare a 5x di zoom ottico e 50x combinato al digitale. All’anteriore si trova, uguale ad ambo i modelli, una fotocamera da 10 Megapixel con autofocus Dual Pixel e apertura f/2,2. La registrazione video avviene in 8K a 24 fps, con slow-motion a partire dal 1080p, 240 fps, che salgono a 960 se ci si accontenta del 720p. Il comparto audio prevede la stereofonia sia in riproduzione (con ottimizzazioni AKG e supporto Dolby Atmos) che in cattura.

Non è un vero Note senza S Pen, e quella nuova si evolve soprattutto attraverso il software. Certificata IP68, dotata di 4096 livelli di pressione e con un’autonomia fino a 24 ore in standby, gode ora del riconoscimento della scrittura più preciso offerto dai Note20 così come di ulteriori funzionalità Air Actions che permettono di eseguire molteplici azioni rapide sul dispositivo semplicemente muovendo il pennino. La sua utilità viene rimarcata anche nell’aggiornata app Samsung Notes, che oltre ad un’interfaccia ridisegnata dispone di funzionalità di salvataggio automatico e di sincronizzazione tra più device (incluse app come Microsoft OneNote e Outlook), conversione della scrittura, modifica dei PDF e opzioni aggiuntive per la registrazione audio.

Molto avanzata l’integrazione con Windows, che permette di condividere rapidamente contenuti col PC ed utilizzare su quest’ultimo anche le principali funzioni dello smartphone, come app e chiamate. La collaborazione con Microsoft si espanderà presto anche alla Xbox, col supporto al servizio di cloud gaming che verrà incluso nel piano Xbox Pass Ultimate a partire dal 15 settembre. Infine, la modalità DeX si arricchisce con la possibilità di effettuare il collegamento wireless alle smart TV e la gestione di due schermi con contenuti separati tra loro. Il sistema operativo preinstallato è Android 10, con le numerose personalizzazioni previste dalla Samsung One UI.

Le vendite ufficiali partiranno dal 20 agosto, ma è possibile prenotarli sin da ora: il Galaxy Note20 può essere portato a casa, nelle colorazioni Mystic Green, Mystic Grey e Mystic Bronze, con 979€ per la variante 4G e 1079€ per quella 5G; per il Note20 Ultra, tonalità Mystic Black, Mystic Bronze e Mystic White, parliamo invece di 1329€ per la variante da 256 GB, con quella da 512 GB esclusiva del Samsung Shop a quota 1429€. Degna di menzione la promozione di lancio, che prevede due opzioni tra cui scegliere: una dedicata alla musica e l’altra al gaming. Chi opterà per la prima avrà in omaggio gli auricolari Galaxy Buds+ con Note20 e Galaxy Buds Live con Note20 Ultra, mentre la seconda comprende tre mesi di Xbox Game Pass Ultimate, un controller e un caricatore wireless.

Tempo di rinnovo anche per il Galaxy Fold, anzi, Z Fold2 5G. Il nuovo dispositivo fa tesoro sia dell’esperienza del primo Fold sia dello Z Flip, con netti miglioramenti per entrambi i display: quello singolo a cover chiusa, che passa a 6,2″, e il pieghevole principale da 7,6″, con risoluzione 1768×2208 pixel. Sotto la scocca troviamo il SoC Qualcomm Snapdragon 865+, introdotto di recente anche nella revisione 5G dello Z Flip, che porta in dote appunto il modem per accedere alle reti cellulari di quinta generazione. La memoria RAM è di 12 GB, mentre 256 sono quelli destinati all’archiviazione. Tre fotocamere posteriori, tutte da 12 Megapixel, rispettivamente quella principale (f/1,8, OIS), la teleobiettivo (f/2,4, OIS, zoom ottico 2x) e l’ultra-grandangolare (f/2,2); sensore da 10 MP per quella frontale. La registrazione video avviene in 4K, con le stesse modalità slow-motion dei Note20. Con la variante Ultra di questi condivide inoltre la batteria da 4500 mAh, con ricarica rapida cablata USB-PD e wireless Qi. Maggiori dettagli commerciali arriveranno nelle prossime settimane, ma è atteso nelle tonalità Mystic Black e Mystic Bronze con un prezzo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 2049€.

Dai pieghevoli ai tablet, ecco il Galaxy Tab S7. O meglio, anche qui parliamo di due varianti: base e plus. Qui le differenze tecniche sono però più contenute, condividendo la maggior parte delle caratteristiche. Lo schermo è la distinzione più evidente, con un pannello 11″ 2560×1600 LCD TFT per il Tab S7 e 12,4″ 2800×1752 Super AMOLED per S7+, in ambo i casi col supporto alla frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz e tutte le potenzialità associate alla S Pen. Anche qui troviamo lo Snapdragon 865+, affiancato da 6 GB di RAM e 128 GB flash per l’archiviazione, espandibili tramite micro SD fino a 1 TB. Due fotocamere posteriori, 13 Megapixel principale e 5 MP ultra-wide, ed una anteriore da 8 MP; per l’audio si trovano invece 4 altoparlanti, ottimizzati da AKG e con Dolby Atmos. Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0 sono supportati e sono disponibili opzioni 4G/5G. Il Galaxy Tab S7 dispone di una batteria da 8000 mAh, che salgono a 10090 mAh su S7+, ciascuna con supporto alla ricarica rapida fino a 45 W. L’autenticazione avviene tramite le impronte digitali, con un sensore laterale per S7 e integrato nel display per S7+.

I due tablet entreranno in commercio dal 21 agosto e si possono prenotare sin da ora. Per il Galaxy Tab S7, si parla di 749€ per il modello Wi-Fi e 849€ per quello 4G; si sale rispettivamente a 949€ e 1149€ (ma col 5G) per Galaxy Tab S7+. Anche in questo caso sono previste due promozioni tra cui scegliere, la Galaxy Book Cover in omaggio oppure tre mesi di Xbox Game Pass Ultimate con controller.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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