Panasonic ha appena rilasciato Lumix Webcam e la cosa potrebbe suonarvi come un deja-vu. In effetti l’azienda si era già mossa in tal senso a giugno con il software LUMIX Theter for Streaming, il quale però non raggiungeva la stessa facilità e comodità di quello di alcuni competitor. In effetti non faceva altro che togliere dal feed di acquisizione le informazioni di scatto, così da avere un’immagine pulita, però non dialogava direttamente con il sistema operativo fornendo il video da acquisire in realtime o da usare nelle videochat. La soluzione arriva oggi con Lumix Webcam, ancora in beta ma fortunatamente già pronto sia per Windows che macOS.
Le specifiche minime richieste per il computer sono basse e non creeranno problemi a nessuno, mentre dispiace che la lista di compatibilità sia così ristretta. In pratica solo le top di gamma Micro Quattro Terzi della linea G e poi tutta la linea S full-frame, quindi: GH5/s, G9, S1, S1H, S1R, S5. Sul sito internazionale c’è una pagina con le specifiche, mentre il download si effettua da un’altra pagina. Su macOS l’installazione è facile ma richiede il riavvio, al seguito del quale la fotocamera si potrà collegare al computer via USB e sarà immediatamente riconosciuta a livello di sistema, quindi anche all’interno di QuickTime e di tutte le app per video conferenza. E il feed funziona molto bene, è fluido e molto stabile, per certi versi superiore a tutti gli altri che ho provato finora. Vi lascio anche un video che spiega il semplice processo di installazione.