Chromecast, arriva l’evoluzione di specie: ora è un box multimediale a tutti gli effetti

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Tempo di rinnovamenti anche per la Chromecast. La popolare chiavetta-streamer è stata sottoposta ad una revisione completa, con l’auspicio da parte di Google di migliorare ancor più gli eccellenti risultati di vendita ottenuti dalle passate generazioni. Ma, a proposito, non chiamatela più chiavetta-streamer. La nuova Chromecast è completamente indipendente da qualsiasi altro dispositivo ed ora è un set-top-box pronto a giocarsela ad armi pari con Fire TV e gli altri, facendo rientrare pienamente Google in un settore dal quale mancava da diverso tempo in prima persona.

Resta l’iconico look “a saponetta” e la compattezza che ne deriva: non è una stick come le sue principali rivali, ma riesce sempre tranquillamente a nascondersi dietro al televisore. Oltre ad aver ricevuto la promozione a box multimediale a tutto tondo, ha in dote anche il supporto 4K HDR, cui si aggiunge pure Dolby Vision per i contenuti che ne fanno uso. Il nuovo telecomando, oltre a tasti dedicati a Google e Netflix, offre l’accesso rapido alle funzionalità dell’Assistente Google, comandando così la Chromecast totalmente con la voce. Rimane naturalmente la funzionalità che ha fatto il successo del prodotto, ossia la possibilità di ricevere streaming da altri dispositivi.

Ma non è solo questione di hardware: c’è pure il software. Ritroviamo qui Android TV, ma non è esattamente come lo conosciamo sulla NVIDIA Shield o sugli smart TV Sony. Qui c’è una personalizzazione aggiuntiva, denominata Google TV e pensata proprio per valorizzare la nuova Chromecast. Sulla scia di altre interfacce sulle piattaforme concorrenti, anche qui la schermata principale valorizzerà ancor prima delle app i contenuti offerti dai vari servizi di streaming, un passo in avanti per visibilità rispetto agli attuali sotto-canali che ogni singola applicazione può collocare nella home. In base agli abbonamenti sottoscritti, ai contenuti visualizzati in essi ma anche eventualmente a film e serie TV acquistati separatamente (a tal proposito, Google TV permetterà di confrontare i prezzi dei vari servizi per effettuare la scelta più economica), l’esperienza d’uso sarà specifica per ogni utente.

Google TV non sarà però esclusiva fissa della Chromecast: a partire dal prossimo anno arriverà anche su altri dispositivi ora dotati di Android TV “puro”, con l’intenzione di rimpiazzarne definitivamente l’interfaccia entro il 2022. La nuova Chromecast sarà in vendita anche in Italia a partire dal 15 ottobre, al prezzo di 69,99 €, nelle tonalità bianco ghiaccio, pesca e azzurro cielo.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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