iPad base 2020 best buy e confronto tra iPad Air e Pro 2020

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Ieri vi ho presentato rapidamente i nuovi iPad, oggi voglio ritornare sull’argomento con una serie di informazioni in più. Durante la notte ho approfondito un po’ di cose che mi hanno confermato le buone impressioni sul modello base, mentre ho cambiato idea sull’iPad Air. Vi spiego meglio…

L’iPad è l’esatta definizione di Best Buy

Le primizie tecnologiche vengono sempre introdotte nella fascia alta di mercato, ma il momento più importante è quello successivo, quando si riesce a portarle nei prodotti economici. Dopo un primo boom iniziale i tablet hanno vissuto momenti difficili, con vendite in calo e riduzione dell’interesse. La cosa ha toccato anche Apple, la quale aveva abbandonato la fascia più bassa di mercato nel 2012, anno dopo il quale non c’è più stato un iPad entry-level ma solo i modelli Air, mini e Pro. L’iPad base è rinato nel 2017 ed ha portato nuovamente Apple in crescita in questo settore, più di quanto non abbiano potuto fare i modelli top di gamma. C’è stato un leggero upgrade di mantenimento nel 2018 e poi un modello con schermo leggermente più grande (10,2″) nel 2019. Quest’ultimo ha mantenuto il precedente SoC A10 Fusion del modello 2018 ma ha portato una novità importante: lo smart connector, altro “prestito” dai modelli Pro dopo quello già avvenuto l’anno prima con l’arrivo del supporto per Apple Pencil. Ad oggi l’A10 rimane molto valido per le attività del quotidiano ma soffre un po’ per quelle più avanzate, principalmente perché non è dotato di Neural Engine. Lo si nota nella gestione foto/video più spinta ma anche nel gaming, dove i titoli più impegnativi hanno prestazioni ed effetti ridotti.

L’iPad 8 del 2020 appena presentato supera ampiamente questi limiti. Apple gli ha concesso un doppio salto in avanti sul fronte delle prestazioni, passando dal SoC A10 Fusion a quello A12 Bionic con Neural Engine che equipaggiava i precedenti iPad Air 3 del 2019, il tutto mantenendo lo stesso prezzo base di 389€ per il modello Wi-Fi da 32GB. Il design non è cambiato, così come lo schermo da 10,2″, tuttavia alla compatibilità con Apple Pencil e tastiere con Smart Connector, ora si aggiungono anche dei miglioramenti importanti sul fronte delle prestazioni, sia per la CPU che la GPU.

Nei modelli più costosi abbiamo design più moderni, schermi migliori, prestazioni ancora più elevate ed altri miglioramenti per multimedialità e connessioni, tuttavia nell’iPad base del 2020 c’è tutto il necessario per coprire ogni tipo di esigenza e si è risparmiato nei posti giusti. Tra l’altro è vero che manca la Magic Keyboard per questo modello ma la sostituisce bene la Logitech Combo Touch con Trackpad.

Questa è per me l’esatta definizione di best buy, difatti lo considero uno dei migliori iPad di sempre pur non avendolo ancora provato. L’unica cosa discutibile nella versione base da 389€ sono i 32GB di storage, ma il 128GB ha comunque un prezzo di listino ragionevole di 489€. E le cose si faranno davvero interessanti quando inizieremo a trovare i nostri classici super sconti nel canale Telegram delle SaggeOfferte.

Durante la presentazione l’aggiornamento dell’iPad base è passato un po’ in sordina, perché è più difficile far trasparire le novità di un prodotto consumer quando questo mantiene il medesimo design del precedente. Al contrario mi ha lasciato a bocca aperta l’iPad Air di quarta generazione, proprio perché è cambiato sia  fuori che dentro. E devo anche ammettere che i nuovi colori sono davvero belli, in particolare il celeste.

Le novità di questo modello sono sicuramente più numerose e per certi versi interessanti. Il design è radicalmente diverso dal precedente Air, poiché ripreso da quello dell’iPad Pro 11″ 2018, ma anche qui c’è un doppio salto per il SoC, che passa da A12 ad A14 Bionic. È la prima volta che un nuovo chip arriva su iPad prima che su iPhone, ma questo è dovuto principalmente al fatto che gli smartphone devono essere prodotti in numero molto superiore prima di approcciarsi alle vendite e la pandemia ha slittato il tutto in avanti di qualche settimana. Il nuovo SoC non dovrebbe apportare dei miglioramenti impressionanti sul fronte delle prestazioni ma la tecnologia produttiva a 5nm dovrebbe consentire di mantenerle meglio nel lungo periodo, cosa che è un po’ mancata ai recenti A12 ed A13 (dove il throttling riduce le performance di picco).

Apple ha menzionato prestazioni 40% superiori per la CPU rispetto al vecchio Air, che montava A12. Purtroppo non ha specificato se in single o multi-core ma, se fosse per quest’ultimo, allora l’update anno su anno rispetto all’A13 potrebbe essere più modesto, come riporta anche Anandtech. Si parla invece di 30% in più per la GPU, sempre con riferimento il precedente Air con A12. Qui qualcosa non torna, secondo me, perché aggiungendo un 30% in più sull’A12 si arriva ad uno score leggermente inferiore a quello dell’A13, cosa che credo sia impossibile per l’A14.

Dunque, mettiamo da parte le stime finché non avremo dati concreti, tuttavia è certo che il nuovo SoC non apporterà grandi miglioramenti sul fronte delle prestazioni nude e crude ma, oltre alla possibilità di mantenerle meglio nel tempo, avrà dei vantaggi sul fronte multimediale per via del nuovo ISP (processore d’immagine) e del potenzialmente del 38% Neural Engine rispetto ad A13. Insomma, alla fine andrà sicuramente molto bene ma difficilmente potrà impensierire A12X e A12Z degli iPad Pro, dove ci sono più core e, presumibilmente, anche un maggiore quantitativo di RAM.

È interessante notare un certo rallentamento di Apple sul fronte SoC negli ultimi 2 anni. Sicuramente non si potevano sostenere per sempre le crescite esponenziali dei periodi precedenti, tuttavia è lecito che l’azienda stia iniziando a mettere da parte un po’ di margine in vista del primo Apple Silicon per Mac, il cui annuncio è previsto per novembre. Dopotutto con i numeri che ha se lo può permettere.

Proprio l’iPad Pro è, in fin dei conti, il motivo che mi ha portato a rivedere un po’ le prime impressioni sul nuovo iPad Air; che rimangono assolutamente positive visto che l’upgrade è complessivamente superiore a quello dell’iPad base, dove è cambiato praticamente solo il SoC. Tuttavia quello ha mantenuto il prezzo precedente mentre l’iPad Air 2020 aumenta di 100€, cosa giustificabile poiché qui cambia anche il design oltre al SoC. Tuttavia è proprio sul prezzo che può nascere un po’ di riflessione, specialmente considerando quello che ha oggi l’iPad Pro.

Vi metto in una tabella le principali informazioni di confronto che sono riuscito a trovare, dove noterete che il vecchio Air è sicuramente inferiore su alcuni aspetti ma anche che il Pro continua a mantenere una netta leadership in tanti altri.

iPad Air 3 iPad Air 4 iPad Pro 11″
Data di uscita 2019 Marzo 2020 Ottobre 2020 Marzo
Design Vecchio tipo Come iPad Pro 11″ Angoli arrotondati, cornici simmetriche
Schermo 10,5″ (2224×1668) 60Hz 264ppi 10,9″ (2360×1640) 60Hz 264ppi 11″ (2388×1668) 24-120Hz 264ppi
Colore/Luminosità Gamut P3, 500 nit Gamut P3, 500 nit Gamut P3, 600 nit, HDR60
SoC Apple A12 Bionic (7nm) Apple A14 Bionic (5nm) Apple A12Z Bionic (7nm)
Cores CPU 6-core (2 performance + 4 bassi consumi) / GPU 4-core CPU 6-core (2 performance + 4 bassi consumi) / GPU 4-core CPU 8-core (4 performance + 4 bassi consumi) / GPU 8-core
RAM 3GB LPDDR4X 3GB (presunti) 6GB LPDDR4X
Autenticazione Touch ID frontale Touch ID laterale Face ID
Audio 2 microfoni + 2 altoparlanti 3 microfoni + 2 altoparlanti 5 microfoni + 4 altoparlanti
Pencil Prima Gen. Apple Pencil 2 con ricarica magnetica
Smart Connector Laterale Sul retro
Magic Keyboard Non compatibile Compatibile
Storage 64/256GB 64GB/256GB 128GB/256GB/512TB/1TB
Batteria 30,2 wattora 28,6 wattora 29,37 wattora
Autonomia Fino a 10 ore di navigazione in Wi‑Fi o riproduzione video
Porta di ricarica Lightning, alimentatore 12W USB-C, alimentatore 20W USB-C, alimentatore 18W
Fotocamere Wide 8MP/1080p
FaceTime 7MP/1080p
Wide 12MP/4K
FaceTime 7MP/1080p
Wide 12MP/4K
Ultra Wide 10MP
FaceTime 7MP/1080p
Flash LED
LiDAR
Wireless Wi-Fi 5 + Bluetooth 5.0 Wi-Fi 6 + Bluetooth 5.0
Colori Argento, Grigio Siderale, Oro Argento, Grigio Siderale, Oro Rosa,
Verde, Celeste
Argento, Grigio Siderale
Prezzo 64GB da 569€ 64GB da 669€ 128GB da 900€

Il prezzo ben superiore del Pro va a compensare le cose, mantenendo interessante il nuovo Air. Difatti non è tanto l’iPad Pro 2020 che mette qualche dubbio quanto il precedente del 2018. Questo modello, che possiedo anche io, ha praticamente le stesse specifiche di quello più recente tranne un core in meno sulla GPU, la fotocamera ultrawide e il LiDAR. E la cosa interessante è che si può trovare ad ottimi prezzi: ad esempio lo abbiamo segnalato a 649€, quindi 20€ in meno del listino attuale del nuovo Air. Purtroppo non ce n’è grande disponibilità dato che è uscito di produzione, però riuscendo a trovarlo pari prezzo voi cosa fareste?

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.