Ecco i nuovi iPhone 12: Super Retina XDR Display, A14 e 5G per tutti. Nuove le fotocamere

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È arrivato, o meglio, sta arrivando. Ad ogni modo oggi abbiamo conosciuto i nuovi iPhone 12. Un quartetto carico di novità, tanto nel design quanto nelle caratteristiche, col picco nel Pro Max che diventa così massimo in tutti i sensi. Iniziamo però dal modello d’ingresso alla classe di fine 2020 dei telefoni cupertiniani, che piacerà molto a chi sperava in un SE a tutto schermo. Prezzo a parte, iPhone 12 mini è quanto più ci si possa avvicinare.

Proprio così: è più piccolo di SE 2020 ed offre un display più grande. Il fratello maggiore iPhone 12 mantiene invece i 6,1″ già conosciuti. Il design è comune a tutti e si rifà ai modelli del passato, con quei bordi squadrati e robusti, che tuttavia non implicano uno spessore maggiore, anzi, negli altri modelli è pure diminuito, così come la grandezza generale e il peso. Anche la resistenza a polvere e liquidi è migliorata, arrivando fino a 6 metri per 30 minuti, con rating IP68. Su tutti i modelli ora è presente uno schermo OLED, incluso il 12 mini. O meglio, chiamiamolo come fa Apple: Super Retina XDR Display. Ha il supporto HDR, aggiunge una luminosità di 1200 nit ed un contrasto di 2.000.000:1, con una densità più elevata di pixel. Lo schermo è protetto dal nuovo Ceramic Shield, realizzato con cristalli di nanoceramica, che promette una resistenza 4 volte superiore agli urti comparato coi predecessori. Sotto lo schermo, troviamo il SoC A14 che abbiamo già conosciuto negli iPad Air 2020 all’evento di settembre, con processo produttivo a 5 nm e Neural Engine da 16 core.

Guardiamo ora al comparto fotografico, che non aumenta in Megapixel (restano sempre 12) ma ottiene un set aggiornato di sensori che conferiscono ulteriori capacità. La fotocamera principale passa ad un’apertura f/1,6, che si traduce nel 27% di luce catturata in più, migliorando la resa anche nella modalità Notte, che con gli iPhone 12 guadagna un’opzione time-lapse e fa il suo debutto pure sul sensore ultra-grandangolare insieme a Deep Fusion. Lo Smart HDR fa un altro balzo in avanti con la versione 3, che sfrutta a piena potenza il machine learning per massimizzare la resa degli scatti. I miglioramenti hardware si riflettono pure nella registrazione video, con la capacità di effettuare catture in 4K HDR Dolby Vision fino a 30 fps. Anche la fotocamera anteriore per la prima volta beneficerà del supporto alla modalità Notte e a Deep Fusion, oltre che dello Smart HDR 3 e del Dolby Vision.

Con gli iPhone 12 arriva il 5G anche in casa Apple. Supporta tutte le principali bande nella fascia sub-6 GHz e offre nelle condizioni ideali velocità nettamente superiori alle connessioni 4G, che comunque mantengono un ruolo importante grazie alla modalità Smart Data che scala alle “care vecchie” reti LTE quando non è necessario spingere sull’acceleratore, risparmiando dati e batteria. A proposito di batteria, che presenta autonomie analoghe degli 11 (leggermente inferiori nel 12 mini rispetto al modello maggiore, ma è comprensibile date le dimensioni più ridotte), la novità più importante è visibile qui sopra e si chiama MagSafe. Ci torneremo in un articolo dedicato, perché si propone di aprire una nuova serie di accessori, a partire dalla ricarica wireless (compatibile con lo standard Qi): le parti magnetiche nel retro dei dispositivi e nelle basi permettono un allineamento ottimale, con un flusso energetico più efficiente. Ci sono anche cover, portafogli ed altro ancora, tutto powered by MagSafe.

iPhone 12 mini e 12 mantengono la vocazione colorata già vista prima di loro su 11 e XR, con 5 tonalità tra cui scegliere: bianco, nero, blu, verde e rosso Product(RED). I tagli d’archiviazione non cambiano, ossia 64, 128 e 256 GB. Sul fronte dei prezzi, iPhone 12 mini, i cui preordini inizieranno il 6 novembre (vendite dal 13) parte da 839€ per il modello da 64 GB, che diventano 889€ per passare a 128 e 1009€ per 256 GB. Il modello da 6,1″, preordinabile dal 16 ottobre (vendite dal 23), costa 100€ in più sulle medesime configurazioni: 939€, 989€ e 1109€. Restano in gamma iPhone 11 (non Pro), che ora parte da 719€ con 64GB e a sorpresa pure iPhone XR, da 619€, che si colloca come modello medio-basso sopra all’iPhone SE i cui prezzi non sono invece variati. In tutti i casi è confermata l’assenza di alimentatore e auricolari nella confezione di vendita, mossa già preannunciata da Apple nell’evento del mese scorso.

Ma bando agli indugi, è ora di parlare degli iPhone 12 Pro. Addio ai 5,8″, ora anche il modello più piccolo parte da 6,1″. Addio anche ai 6,5″, dato che l’iPhone 12 Pro Max passa a 6,7″. Molte caratteristiche sono condivise coi 12 non-Pro descritti sopra, a parte le fotocamere. A quanto già discusso in precedenza, si aggiunge molto altro. Il sensore principale grandangolare gode di una lente a 7 elementi, nonché di uno stabilizzatore in grado di operare 5000 volte al secondo. Il LiDAR fa il suo debutto affiancando gli altri tre sensori, coinvolto non solo per la realtà aumentata ma anche per potenziare la velocità dell’autofocus e la resa della modalità Notte, che qui diventa in grado di agire anche in tandem con quella Ritratto. Il Pro Max alza ulteriormente l’asticella grazie ad un sensore principale del 47% più ampio con pixel di 1,7 μm e al teleobiettivo da 65 mm, in grado di generare uno zoom ottico massimo di 5x (il 12 Pro si ferma a 4x). Le capacità fotografiche vengono esaltate anche dal formato ProRAW, che aggiunge alle informazioni standard catturate dal RAW anche le elaborazioni effettuate dagli algoritmi proprietari. La registrazione video è praticamente identica a quella dei modelli inferiori, fatta eccezione per l’arrivo ai 60 fps anche in HDR Dolby Vision.

Come sugli 11 Pro, ritroviamo anche stavolta 4 tonalità premium: le già conosciute Oro ed Argento, affiancate dalla nuova Grafite che sostituisce il grigio siderale e il Blu Pacifico al posto del verde notte. Una notizia molto gradita riguarda l’archiviazione, coi 64 GB che spariscono a favore dei 128 come taglio base; invariati gli step successivi da 256 e 512 GB. Si parte dal 16 ottobre in preordine (vendite dal 23) con l’iPhone 12 Pro, con un prezzo base di 1189€ per la configurazione da 128 GB, 1309€ per 256 GB e 1539€ per 512GB. Seguendo lo stesso schema visto sugli altri modelli, il Pro Max comporta un’aggiunta di 100€ sui prezzi appena citati: 1289€, 1409€, 1639€.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.