Novità sui MacBook Pro 14″ e 16″ con Apple Silicon in arrivo

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In tanti aspettano notizie sui prossimi Mac in uscita quest’anno ed io non faccio eccezione. Rumor non significa notizia ma ci arriva molto vicino quando due delle fonti più accreditate concordano. Sto parlando chiaramente di Ming-Chi Kuo e di Mark Gurman, le cui ultime dichiarazioni si trovano rispettivamente sulle pagine di MacRumors e Bloomberg.

MacBook Pro 14″ e 16″

Dopo aver presentato MacBook Air e Pro 13″ base con Apple Silicon, i prossimi step sul fronte portatili riguardano il modello top da 13″ ed il 16″. Ma, come si diceva già l’anno scorso, il 13″ più carrozzato dovrebbe in realtà essere un 14″ completamente riprogettato, così da consentire l’utilizzo di un chip più prestante che richiede migliore dissipazione ed una batteria più capiente. Entrambi concordano da questo punto di vista per cui dobbiamo aspettarci due nuovi MacBook Pro, un 14″ ed un 16″.

Display migliorati

Soltanto Gurman si è soffermato sulla tipologia di schermi utilizzati, asserendo che saranno migliori, con più contrasto e maggiore luminosità. Non aggiunge nulla riguardo la tecnologia utilizzato, dunque non è chiaro se arriverà o no la tanto attesa tecnologia mini LED.

Nuovo design?

Il design dei nuovi Mac vede Kuo e Gurman in disaccordo. Secondo quest’ultimo ci saranno modifiche minori sul fonte estetico mentre l’ex analista di KGI Securities prevede un cambiamento più radicale. Nel suo report riferisce di un case riprogettato in cui si abbandoneranno le attuali curve sul top e bottom case in favore di linee tese con bordi piatti.

Più porte?

Probabilmente correlato al precedente punto, Kuo suggerisce che i futuri MacBook Pro avranno porte diversificate per ridurre l’uso di adattatori. La relazione con il cambio di design è dovuta al fatto che con l’attuale profilo curvo della base, l’area utile per l’inserimento di porte è piuttosto stretta, dunque sarebbe impossibile pensare al ritorno di USB-A, HDMI o simili. Passando ad una struttura più lineare del case si avrebbe più spazio lateralmente senza aumentare lo spessore del computer. È lecito comunque avere dei dubbi sulla questione, perché sarebbe un importante passo indietro nella direzione che Apple ha imboccato 5 anni fa, ovvero quella per cui sui portatili ci sono solo porte USB-C/Thunderbolt. In passato avrei definito impossibile una cosa del genere, oggi ritengo che la possibilità sia più concreta. Negli ultimi anni Apple ha dimostrato più volte di non farsi troppi scrupoli nel cambiare una strategia perdente, basta vedere il ritorno della tastiera a forbice, dei tasti freccia a T capovolta o di quello Esc fisico sui modelli con touch-bar. D’altronde dopo 5 anni dal primo MacBook 12″ Retina è ormai chiaro che la USB-A non è pronta ad essere dimenticata come è avvenuto in passato per il CD.

Il ritorno del MagSafe

E poi c’è un altro aspetto che potrebbe corroborare la testi di Kuo e che questa volta vede anche Gurman concorde: il ritorno del MagSafe. A quanto pare Apple avrebbe in programma di ripristinare una delle sue più note ed apprezzate tecnologie, introdotta nel 2006 ed abbandonata con il passaggio ad USB-C. Non è chiaro che formato avrà il nuovo connettore magnetico ma dovrebbe garantire maggiore velocità nella ricarica oltre che la sua proverbiale sicurezza.

Addio Touch Bar

La Touch Bar ha rappresentato un chiaro elemento distintivo nei Mac degli ultimi anni. Fin da principio si è capito che aveva dei limiti, il primo dei quali era l’assenza di un feedback alla pressione, qualcosa che desse il reale senso di un tasto. Avendo già in casa la tecnologia del Force Touch mi aspettavo che Apple sarebbe andata in quella direzione, ma in realtà questa è stata rimossa nei dispositivi in cui era presente. Poteva ancora essere usato un buon feedback aptico come quello dei trackpad, ma a quanto pare la decisione potrebbe essere più drastica: Gurman asserisce che Apple stia testando delle versioni di questi Mac senza Touch Bar e secondo Kuo questa sarà sicuramente rimossa ripristinando i tradizionali tasti funzione. Io ho sempre detto che sarebbe interessante averla come aggiunta rispetto ai tasti funzione e spero ancora che si possa andare in questa direzione.

I nuovi Apple Silicon

Infine qualche considerazione sparsa, iniziando dal fatto che Kuo ribadisce l’ovvio sostenendo che non ci saranno versioni con Intel di questi nuovi MacBook Pro. Avranno entrambi Apple Silicon e forse anche lo stesso chip, magari solo depotenziato o con qualche core in meno nella variante più piccola. La famiglia M1 dovrebbe quindi allargarsi con nuove versioni, a cui possiamo riferirci ipoteticamente come M1X o M1Z. Attualmente la CPU di M1 ha 4-core alte performance e 4-core ad alta efficienza e già così supera gli i9 dei MacBook Pro 16″. Una qualsiasi combinazione superiore sarebbe già un’ottima cosa, che sia un 6+4, un 6+6 o anche un 8+4. La questione è più complicata lato GPU, poiché per sostituire le schede grafiche dedicate di AMD si dovrebbe passare dagli attuali 8-core ad almeno 10/12-core per la base e 14/16-core per i top di gamma. Sempre che non si decida di spingere molto più in là le frequenze operative degli attuali grazie alla maggiore areazione, riuscendo ad ottenere performance superiori per clock.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.