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Da diversi anni, Android e iOS seguono un percorso molto diverso per la presentazione di nuovi rilasci. Se guardiamo in casa Apple, la prima parte dell’anno è dedicata ad aggiornamenti corposi ma intermedi, come la versione 14.5 in arrivo, rimandando le grandi manovre alla WWDC. Dalle parti di Google, invece, si segue un approccio diverso, iniziando gradualmente a svelare le carte già da febbraio per entrare nel clou verso maggio. Android 12 non sfugge alla consuetudine implementatasi e oggi fa il suo debutto in Developer Preview.

Siamo ad uno stadio ancora lontano dagli interessi degli utenti finali, questo primo rilascio è indirizzato soprattutto agli sviluppatori per fare conoscenza con le novità che porterà dietro le quinte la prossima versione del robottino verde. Ci sono comunque alcune migliorie già apprezzabili pubblicamente, come un’interfaccia rinnovata per le notifiche, più rapida nell’uso e con maggiori opzioni, il nuovo sistema di transcodifica da HEVC ad AVC, il supporto al formato di immagini AVIF, una API unica per facilitare l’inserimento nelle app non solo di testo ma anche di altri contenuti e il consueto focus generale sull’ottimizzazione delle prestazioni. Non mancano accorgimenti per la sicurezza e la privacy, anche se verranno maggiormente espansi nei successivi rilasci, che sposteranno man mano la loro attenzione sugli aspetti più consumer. Nel frattempo usciranno senz’altro molte altre novità al momento non trattate da Google nel suo annuncio ufficiale: a tal proposito consigliamo di tenere d’occhio l’articolo in continuo aggiornamento di 9to5Google, che ha già mostrato alcune chicche.

Come abbiamo già detto, questa è solo la prima Preview e il meglio dovrà ancora venire. Sono previste altre due Developer Preview, una a marzo ed una ad aprile, prima di passare la palla alla fase Beta che sarà aperta a tutti gli interessati, non solo sviluppatori. Da lì, seguiranno ulteriori Beta ed una Release Candidate che porteranno al rilascio finale ad agosto. I primi dispositivi supportati da Android 12 saranno ovviamente quelli di casa, i Pixel. Nello specifico, parliamo dei Pixel 3/3 XL, 3a/3a XL, 4/4 XL, 4a/4a 5G e 5. Restano fuori dalla lista i Pixel 2 e 2 XL, che come previsto da Google hanno cessato la ricezione di aggiornamenti di sistema (inclusi quelli di sicurezza) lo scorso dicembre, affidando l’arrivo di nuove funzionalità ai Play Services e agli update per le singole applicazioni.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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